Davvero un ottimo film. Più che la ferrea, impeccabile coerenza dell'intreccio narrativo,
mi ha colpito il modo in cui il Regista riesce a tratteggiare la psicologia dei protagonisti,
mostrandocene la peculiarità delle facoltà intuitive: e in ciò, a mio avviso, risiede
l'autentica portata espressiva della pellicola (nonché il suo legame con la
poetica hitchcockiana). Un esempio su tutti: la capacità di Steven di scorgere,
dietro le apparenze dell'immagine “riabilitata” dell'amante di Emily, il permanere di una
personalità criminale, facendola riemergere alla stregua di uno psicanalista col
proprio paziente.
Premesso che sono un fan di Michael..avevo sempre giudicato " delitto perfetto " un suo film minore..oggi lo sto rivedendo piu' volte per cercare di carpirne chissa' quali altri seggreti nascosti..e devo ricredrmi..l'interpretazione di Douglas e' grandiosa..in Taylor rivedo
un uomo d'affari molto piu' umano e credibile di Gordon Geko..e' un personaggio affascinante misterioso ,ma anche abbastanza ingenuo...basti pensare all'idea certo originale ,ma alquanto opinanibile di fare eliminare la moglie ..da un pittore si furfante ,ma non certo assassino!Grande Michael!!!
Il film è molto ben girato con buoni effetti suspance . La Paltrow e Douglas sono attori di livello alto. Buone anche le figure del detective anche se questi non compare come dovrebbe. Per quanto riguarda la trama direi che è coinvolgente . Un solo appunto. Quando l'uomo entra per uccidere la moglie di Douglas. Mi sembra inverosimile che un criminale incallito e profumatamente pagato sia così goffo da non riuscire a uccidere uno scricciolo di donna.
Per quanto riguarda poi Douglas , non ho capito perchè abbia ucciso l'amante sul treno. Le cose si stavano mettendo bene per lui infatti aveva già riacquistato la fiducia della moglie che si era bevuta alla grande la versione dell'amante che ricattava ogni donna ricca. E poi un ultima cosa...Lui va in bagnao a farsi la doccia e lascia il pacco con dentro la bobina della telefonata registrata in sala? Poteva buttarla via subito o perlomeno non lasciarla così bene in vista della moglie!
Comunque il mio giudizio è : bello ma non perfetto!
Mario Colangelo.
www.mariocolangelo.org
La storia e buona e già provata visto che è un remake. Stranamente è anche un buon remake anche se non ha la tensione del film di Hitchcock. Alcuni aspetti sono curiosi come il parlare tranquillamente dell'omicidio della moglie ( infatti viene registrato ), pensare che voglia realmente uccidere la moglie solo perchè è stato in prigione ( infatti ha fatto andare un altro ), poi l'incredibile fortuna di Emily che da donna indifesa sembra una persona invincibile che prima ammazza il suo killer e poi il marito dopo una colluttazione. E' molto fortunata. Niente da dire sugli attori, sono tutti ottimi e quindi non c'è che dire la storia "regge" anche se ci solo alcune incongruenze nella scrittura, infatti la moglie va a riferire alla polizia della situazione finanziaria del marito e poi non dice nulla sulla chiave ed infatti va da sola a controllare a casa del killer, lo va a dire al marito da sola e poi lo stesso marito non fa nulla dopo aver ucciso l'amante che lo ricattava per intercettare quanto spedito dall'amante ( dovrebbe essere la copia del nastro ), oppure riporta comunque la copia del nastro a casa nella cassaforte di famiglia che anche la moglie poteva aprire. Insomma qualche incongruenza ma che non toglie molto alla gradevolezza del film che merita la piena sufficenza.
Il film e' il classico thriller americano... c'e' anche di meglio volendo... La parte di Douglas francamente mi fa ridere un po'... Ah! ma perche' quel Steve Keller delle Strade di San Francisco non ha saputo mantenersi... ?la Paltrow , carina, indubbiamente, ha sempre la solita parte... : ma quando incrocia il bel pittore Viggo, e tradisce il marito tra le sue tele in un loft di New York, il film decolla di brutto... ecco le scene per cui vale la pena veder il film ... sesso e arte prima di un delitto a New York...
Trailer italiano (it) per Adesso vinco io - Marcello Lippi (2024), un film di Simone Herbert Paragnani, Paolo Geremei con Marcello Lippi, Gianluigi Buffon, Alessandro Del Piero.