Il film era appena iniziato ed ero gia' infuriato... non ci volevo credere, quella che stavo ascoltando, era la colonna sonora di Disconnect "On the nature of daylight".Ho pensato: bravi, che fantasia! Poi partono immagini fastidiosissime, sia dal punto di vista visivo (sfuocature senza senso) sia da quello umano (il solito cancro). Infine il pessimo e anche inutile budget importante, Forest Whitaker che mette fine alla mia attenzione. Mi addormento... infastidito dagli aerei ed elicotteri che continuano a sorvolare i cieli senza scopo, fino a quando non arriva la magia, Denis Villeneuve gioca la sua miglior sceneggiatura, Amy Adams, straordinaria, la raccoglie e da qui in poi e' solo gioia visiva. Bellissimo.
Come un buon vino che lascia a lungo in bocca il suo gusto, il suo sapore, così un ottimo film ti rimane in testa e ti fa riflettere nei giorni successivi alla sua visione. Ed è bello pensare che anche in un film di fantascienza ci sia spazio per l'amore, la vita, la comunicazione, il senso del tempo... ecco io ci ho visto anche tutto questo. Un film che arriva in profondità toccando il cuore
Film meraviglioso, emozionante e coinvolgente. La colonna sonora è azzeccata fin nei minimi particolari e anche nei tratti dove la musica non c'è il silenzio ci sta benissimo. Amy è un attrice bravissima, riesce a farti sentire tutte le sue emozioni. Non vedo l'ora di poterlo rivedere, è uno di quei film che andrebbe rivisto più e più volte.
Pellicola che tratta poco di alieni e molto di noi umani, della nostra incapacità di dare valore agli attimi, col risultato di sentirci vittime del tempo che ci dilania con i suoi artigli fatti di rimorsi. Cosa manca all'uomo per riottenere le chiavi dell'eden? Guardate il film e capirete.