Amo tutti gli animali e per istinto vado a vedere tutti i film che li riguardano. "White god" mi ha fatto soffrire molto, ho sofferto per Hagen e per tutte le ingiustizie che deve subire, a partire dal crudele abbandono. Ho trovato liberatoria la vendetta dei cani, lo stesso effetto che ho provato guardando "Bastardi senza gloria" e "Django". Complimenti al regista, il suo film è una bella metafora sull'ingiustizia e su ciò che noi esseri umani infliggiamo ad altri uomini e a tutte le creature viventi: anche il fatto che il padre di Lily lavori in un macello, di cui viene mostrata l'orrenda attività, non mi sembra casuale.
Trailer italiano (it) per L'arte della gioia - Parte 1 (2024), un film di Valeria Golino, Nicolangelo Gelormini con Tecla Insolia, Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi.