...La solitudine di quel piano, a un passo dall'infinito, è la solitudine di noi tutti quando ci sentiamo spersi e abbandonati e soltanto un passo ci divide dallo sconfinato mare...è così che si sente Ada quando lo osserva, solo e abbandonato, ma non ha ancora incontrato lui...
Sto ascoltando la musica finale dopo aver rivisto il film per due volte nella stessa sera. grazie a tutti voi, veramente grazie,ho preso questa cassetta basandomi sulla media dei voti da voi espressa, mi sono detto che con tali giudizi qualcosa questo film doveva pur avere di buono, l'ho guardato una prima volta, si certo mi è piaciuto ma non riuscivo ad entusiarmarmi più di tanto, soprattutto la prima parte, passaggi lenti, stavo cenando lo spirito era sicuramente quello di chi guarda qualche fiction dei nostri miseri tempi, ho insistito non riuscivo a capire i vostri giudizi, l'ho rigurdato dall'inizio proponendomi di rivedere alcune scene salienti. Grazie a voi l'ho rivisto interamente, ho gustato un film bellissimo. Che dire, la felina naturalezza della protagonista, la sua mimica, soprattutto l'espressività mi fanno riflettere sulla condizione di " polli d'allevamento" in cui siamo spesso relegati.
Mai nessun film mi ha fatto provare delle emozioni cosi' intense - la disperata ricerca di una nuova vita in un posto cosi' selvaggio con una figlia che adora,con un filo che la lega al passato(il piano) con un matrimonio con un uomo che non conosce, esplode nell'amare con un'intensita' al limite del parossismo, il selvaggio maori che ha conosciuto in quel posto cosi' desolato. il suo muto urlo di dolore, quegli occhi cosi' espressivi lo sguardo di disperazione assoluta mentre il marito gli tronca il pollice facendo si' che tutto cio' che gli dava la possibilita' di evadere con lo spirito, mi ha fatto provare dei brividi di angoscia e di dolore come se fossi accanto al personaggio di ada, c'e' una muta rivalsa in tutto cio', quell'uomo e qegli eventi non l'abbatteranno non permettera' a nessuno di distrurgerla - bravi-bravi tutti dai piu' piccoli operatori, comparse, attori, compositore della musica cosi' trascinante al magistrale regista che ha saputo amalgamare in una storia cosi' difficile, dolci sentimenti in un ambiente cosi' selvaggio.
nella/52/lecce
ma piace anche a noi maschietti.
sicuramente un film eccellente. fotografia mozzafiato, tempi perfetti, attori indovinati (Holly Hunter su tutti) e il tutto condito da una colonna sonora che ti resta dentro.