Questo film non indaga il problema dell'anoressia, ma non era essenziale che lo facesse. Non struttura la storia: non si sa bene quali siano i motivi che inducono la ragazza verso l'anoressia.
Unici effetti che può avere su un adolescente che veda il film:
1) voglia/curiosità di provare il Ritalin ("stai super concentrato, ricordi tutto, una vera figata"!) senza neanche spiegare bene cosa sia se fa bene o male (dal film pare che non serva nemmeno la ricetta per averlo (falso!))
2) spinta a diventare anoressica. Perché alla fine, al massimo capiterà che svieni una volta a scuola, ma intanto, tutte le amiche ti dicono che stai da paura e vorrebbero il tuo fisico, ti viene dietro il ragazzo che piace alla tua amica, fai quasi l'amore col ragazzo che ti piace da una vita... beh, uno svenimento ci può anche stare...
Senza parole, davvero!
Un film che ha una protagonista intensa, una bella fotografia, un linguaggio narrativo essenziale ma piacevole. Peccato che non si approfondisca affatto ,o almeno si tenti di farlo, la motivazione interiore di questa anoressica fanciulla borghese che ha tutto ciò che potrebbe desiderare.