Non capisco l'entusiasmo per un film che è più confezione che contenuto. Splendida confezione, direi, con atmosfere che -di fatto- sono il film. Ma per il resto, personaggi privi di spessore, un doppiaggio a volte irritante nella vocina della protagonista in preda a isterismi, incomprensibile dabbenaggine di un uomo che ha fatto del cinismo la sua fortuna, manierismo fastidioso, ma comunque in tema con il tutto, dell'automa... Lettura in chiave simbolica? Banalotto, direi.
E soprattutto, noioso.
vorrei rivedere quella scena -brevissima- in cui lui entra in camera di lei, quando lei non c'è, e sopra il letto si vedono tre quadri quadrati col mare in tempesta. una folgorazione.