La più bella opera di un regista che ha raggiunto la sua maturità artistica.
Il legame tra arte e politica, tra intelletto e resistenza, distrutto dall'egoismo dell'essere umano: "per essere contro dovrei essere schierata da una parte, ma io sono solo con me stessa" dice Anna Proclamer, e condanna alla morte l'impegno politico degli intellettuali. Non ritengo così persistente il tema omosessuale tanto caro a Ferzan, appare solo come sfondo ai personaggi senza invadere più di tanto la scena.
Una velata critica al modo odierno di fare arte emerge dai provini di un'anima pura che poco si adatta alle moderne esigenze del mercato.
Grazie ancora per averci regalato un cinema pensato e ben girato, che coinvolge lo spettatore sia nella sua comicità che nella suspance della scoperta dei fantasmi, nella riflessione sui temi della cultura e dell'impegno personale a costo di qualcosa che oggi non sembra merce esistente.
Amo le opere di Ferzan, sono colte, delicate, originali, mai scontate.
Questo è uno dei suoi film più belli.
La recitazione, la sceneggiatura, la fotografia : tutto perfetto.
Il passato resta legato in eterno se non risolto così da poterlo lasciar andare.
Così tra un gesto di pìetas (il trans che contraccambierà la gentilezza) ed un verso di Nazim Hikmet (mai mancante nei fil di Opzetek) assistiamo anche alla maturazione ed evoluzione interiore del protagonista (un incredibile ELIO GERMANO) che risolvendo il problema dei suoi ospiti risolve, in parte, anche i suoi problemi interiori. Cum Laude
non ci sono aggettivi sufficienti per questo ultimo (capo)lavoro di Ferzan Ozpetek. Amore e Poesia sono i tratti che contraddistinguono il personaggio principale interpretato da un sublime Elio Germano. sempre sorridente, vive con incanto e purezza la propria vita fatta di solitudine e sogni. in una casa infestata dai fantasmi (magistralmente interpretati dalla Buy, la Puccini, Claudia Potenza, Beppe Fiorello, Cem Ylmaz) che componevano una compagni teatrale scoprirà l'Amore e la Poesia. l'egoismo dell'effimero non intaccherà la sua purezza. tutti bravissimi gli attori (i già citati più la Signora Proclemer e la divertente Paola Minaccioni)
Mi è piaciuto molto,uno dei più bei film di Ozpetek, tenero il personaggio interpretato da Germano, bravissimo,alla fine commovente, con una colonna sonora molto bella, come sempre nei suoi film.Verità o finzione? A ciascuno la propria interpretazione....
Trailer italiano (it) per Le otto montagne (2022), un film di Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi.