Devo dire che questo film mi ha sorpreso molto in senso positivo, riesce ad unire azione, comicità, un pizzico di splattern e serietà in maniera ottima, certo non sarà un capolavoro ma nel suo genere è fatto molto bene, da non confondere con kick-Ass perchè le due storie sono diverse proprio a livello fummettistico, cioè Super è rivolto più ad un pubblico adolescenziale mentre Kick-Ass non solo.
Consigliato a tutti gli amanti di film tratti da fumetti, infatti chi non ama questo genere è meglio che non lo veda proprio.
Voto 8
Grazie a Dio nei commmenti leggo ancora gente di buon senso e non solo farlocchi acciecati dall'alternativo a priori. Confrontare quest'immondizia con Kick ass è quasi altrettanto blasfemo come i contenuti di questo filmucolo,lento, volgare, violento a sproposito, dove niente e ripeto n i e n t e è degno di nota, onestamente rivoglio indietro i 90 e passa minuti di vita che ho buttato per vedere questa porcheria.
Un film indie, di quelli che ci proponeva Kevin Smith, di quelli che ci scriverebbe Diablo Cody, di quelli che ci vengono in mente quando pensiamo a Scott Pilgrim vs the World.
Qui fin dai titoli di testa ultracinetici e disegnati con stile si pensa a un prodotto fatto per le nicchie, poi, camera alla mano, il regista ci proietta nella vita di un pazzo scatenato che trasforma la sua vita disasatrata in quella di un supereroe improvvisato, ispirato nientemeno che da Nostro Signore.
Fra un tentativo e l'altro assisitiamo a siparietti comici in cui un programma televisivio ci mostra un supereroe epciscopale con la croce come simbolo che combatte il Diavolo corruttore di generazioni di giovani esistenzialisti.
Tutto molto divertente.
Ellen Page poi ci propone una spalla assolutamente fuori di testa, sexy e sboccata, con una recitazione sopra le righe e appassionata che dopo il bel Juno ce la mette ancor più in simpatia.
Il protagonista poi sembra "disegnato" apposta per questo film, con un volto che fa il lavoro per lui e una operazione di caratterizzazione più sottile che però non risparmia lacrime, dolore, sarcasmo, Kevin Bacon ci delizia con un personaggio cattivo che non fa molta fatica a dipingere sulla solita tavolozza di espressioni facciali da ragazzino scavezzacollo ormai cresciuto.
La musica è tutta bella, tutta a sottolineare scene di estrema violenza o di estremo gusto nerd (che poi spesso si compenetrano).
Mancano lo spessore narrativo di Kick Ass, i dialoghi brillanti di Diablo Cody, la ricercatezza del miglior Kevin Smith. Ma non manca il divertimento: ci si affeziona a personaggi umanamente disgustosi, si ride, si deliria, si intuisce però che qui, davvero, la confezione è assai meglio del contenuto.
Il regista Gunn ci regala degli ottimi spunti, delle ottime idee ma poi non fa molto di più che servircele sul piatto d'argento comodo e fintamente originale del prodotto indipendente e sbarazzino.
L'operazione rende abbastanza giustizia al piccolo mondo di solitudine e rivalsa che vuole disegnare, meno giustizia rende alle premesse che avrebbero meritato ancor più sviluppo narrativo, ancor più cura nell'insieme e almeno un altro cortometraggio del Supereroe episcopale durante i titoli di coda.
Film bellissimo e originale. Dietro la storia che superficialmente può apparire banale (e per alcuni ridicola, ahimè), si nascondono grandi interrogativi sulla vita e sulla felicità. La parte finale del film è la chiave per capire e apprezzare fino in fondo questo piccolo capolavoro.
Consigliato a chi piace il genere film-fumetto (es. Scott Pilgrim vs the World).
Un bel film underground con una giusta dose di violenza e umorismo e per nulla scontato. Ottima la performance di Rainn Wilson; geniali le scene d'azione che offrono una dissacrante parodia delle più classiche americanate.
Lo consiglio a tutti se avete voglia di ridere e di un po' di splatter ;)