Nessuno ha un amore più grande di colui che dà la propria vita per la persona amata, Gv 15, 13.
C'è il sacrificio, la follia, il trasferimento vittimale, l'agnello sacrificale, l'AMORE.
molto raro avere un film così simplice ma va direttamente nel cuore. L'amore che si fa misurare solo con l'amore stesso. é significativo quando le parole di Bess, davanti all'assemblea: "come potete bamare la parola se non siete capace amare l'Uomo" (traduzione simultanea).
Bess rappresenta ogni uomo, dove in mezza alla credenza che 'è un Dio che ama tutti, l'uomo si sente essere abbandonato, lasciato da solo in mezzo allatempesta della Vita. é vero, solo l'Amore può misurare la grandezza di un vero Amore. Alla fine, se qualcuno mi cheiede, allora il miracolo esiste? dico; Sì, esiste se tu credi che c'è Miracolo e se sei disposto ad accettare il Miracolo, che non è una cosa afascinante, ma è una persona.
Buona visione
io questo film lo adoro e sono una donna (per rispondere a chi ha commentato sotto)
poche parole: mi ha toccata come pochi altri film, mi rispecchio nella purezza e nel dramma del personaggio di bess, meravigliosa creatura
un film di rara bellezza e intensità
Rammentando il giudizio di un noto critico, questo film ti mette un cappio al collo. E' una delle rappresentazioni più laceranti dell'amore e dei suoi estremi, ma allo stesso tempo racconta anche le devastazioni del bigottismo religioso. In questa prospettiva la protagonista è una sorta di martire paradossalmente laica, che riscrive i confini di ciò che è aldilà del bene e del male. Un film che rimane viva dentro a lungo.