Non decolla mai , la trama rende lo spunto banale , il regista è riuscito a rendere persino Hugh Jackman brutto e antipatico , finale scontato. Il regista deve andare a lezione da Kar Wai e da molti altri. Interessante è solo il quadro della condizione della donna nella Cina del XIX secolo...
nella Cina d'oggi 2 amiche adolescenti (Nina cinese e Sophia coreana) stringono un patto d'amicizia per tutta la vita: il laotong. divenute adulte le strade si dividono finchè un evento metterà alla prova la loro amicizia. Nina scoprirà che Sophia ha scritto un romanzo ambientato nella Cina del XIX in cui due bambine di ceto sociale differente hanno sottoscritto il laotong. divenute adulte resteranno in contatto comunicando attraverso lettere scritte in un ventaglio in una lingua segreta: il nu shu. tra la Cina del XIX secolo e quella attuale una delicata storia d'amicizia, amore e lealtà. apprezzata la scelta di aver lasciato alcune parti del film in lingua originale con i sottotitoli
Questo film, malgrado non sia di semplice visione, cattura occhi, anima e cuore dello spettatore cullato anche dalle splendide musiche.
Storie di amicizia in due epoche diverse, storie identiche che si intersecano tra passato remoto, prossimo e presente, ricordando lo stream of consciousness Wolfiano, ci trasportano ad un finale degno di tutto il film.
P.S. : Non andare a vederklo se si è stanchi.