Ho visto il film due volte in più sto leggendo il romanzo di Ishiguro, da cui è tratto il film, molto coinvolgente e struggente allo stesso tempo.
Sono in disaccordo verso coloro che hanno detto che il film è noioso, lento, etc... è un film drammatico... cosa si aspettavano!???
Da rivedere e da rivivere le emozioni dei protagonisti, emozioni che oscillano tra il desiderio di continuare a vivere la vita con le uniche persone che ami e la resa del destino che li attende, destino al quale è inutile ribellarsi poichè non conoscono altro che quello...
Film che merita di essere visto ....
Molto bella la colonna sonora di Portman
E' un altro film sul tema dei cloni venuti al mondo solo per fornire organi o essere semplicemente pezzi di ricambio.Quanto al tema, niente di originale, avevamo già visto The Island, con Ewan mcGregor e Scarlett johansson, e il magnifico Moon, con Sam Rockwell. Questo, però, si discosta dagli altri perchè, a differenza dei primi due, qui i protagonisti sanno già fin da ragazzini il destino che li aspetta, e semplicemente si rassegnano con un fatalismo che non ti aspetti da dei ragazzi. Qui sta la novità e, a mio parere, anche il limite di questo film: molto ben recitato e a tratti commovente (come ci si aspetta del resto da un film che tratta quel tema), però mi lascia perplessa per il fatto che i 3 ragazzi protagonisti della storia, controllati da un braccialetto elettronico, non cerchino mai di manometterlo, di tentare la fuga, insomma, di fare qualcosa... si stendono sul lettino d'ospedale dove, in tre o quattro volte, gli espianteranno gli organi, non felici, ma rassegnato...Mai un guizzo, un tentativo di ribellione per fermare tutto ciò, solo illudersi che ci sia qualche stratagemma per rinviare di qualche anno il primo espianto...Non lo trovo realistico. L'istinto dell'uomo è sopravvivere, lì sanno tutti che andranno a morire e lo accettano troppo facilmente, secondo me...Non è consono all'istinto di conservazione umano, un tale atteggiamento. Per il resto, senz'altro un bel film, in cui i ragazzi cercano di trarre ciò che possono di buono nella loro breve vita.
Non conoscevo questo titolo, Ho iniziato a guardarlo ignaro di tutto, anche che fosse tratto da un romanzo. Ebbene, dopo l'atroce scoperta del destino di questi ragazzini, mi sono lasciato prendere dai loro discorsi, dai loro sogni, dalle loro emozioni e dalla loro illusione di poterla scampare. Fame di vita spinta al limite. Tutto questo fino al poeticamente atroce finale. La protagonista Carey Mulligan è di una tenerezza e di un'umanità che spezza il cuore. Se l'intento di questo film era di attirare la mia attenzione e farmi stare male... c'è riuscito in pieno. Bello, intenso, commovente ma giuro che non lo guarderò mai più.