Dire che il film ritragga impietosamente il clima cupo e rigido del primo '900 in un villaggio tedesco è corretto, ma certo non basta a farne un capolavoro. Si cerca di superare la noia mortale sperando che alla fine si sveli l'arcano e si individui l'autore (o gli autori) delle violenze avvenute, ma si resta con dubbi e sospetti senza nessuna spiegazione logica. Nonostante la lunghezza resta un racconto sospeso e incompleto, contorto e a volte incongruente e alla fine ci si chiede il perché di aver resistito fino ai titoli di coda. Forse meriterebbe di più dell'uno che gli assegno (magari un 3), ma francamente definirlo un capolavoro è un'esagerazione che bisogna controbilanciare.
Tutt'altro che noioso, è un film molto intimista, con una fotografia e un bianco e nero che rendono al film soltanto abbellimento. La trama c'è, fa riflettere e non è mai banale. Lo consiglio a chi ha voglia di vedere un film PROFONDO e INTELLIGENTE, non di azione ma che fa riflettere...
Un film cupo, che crea malessere già dalle prime inquadrature. Girato in un bianco e nero spento, proprio per dare quel senso di inquietudine che pervade tutto il film. Un film senza gioia nè momenti di vera serenità. Forse nel 1913 in effetti c'era poco da stare allegri con la guerra che incombeva alle porte. Per alcuni versi una specie di Albero degli Zoccoli (di Ermanno Olmi) in versione tedesca, ma molto più triste. Comunque un grande film,da vedere con paziena, vista la lunghezza oltre le 2 ore. Il regista Haneke continua a stupire con una destrezza ed una freddezza da vero maestro del cinema.
Mi sembra piuttosto evidente...unica nota stonata la voce fuori campo, per il resto un bel film, degno di Haneke, che facilmente fa riconoscere il suo marchio.
Lento? Non direi proprio, è evidente che chi lo ritiene lento non sa proprio cosa siano i film lenti!!! Non avrà il mordente di un thriller, ma forse semplicemente perché non è un thriller?
E per chi lamenta eventuali situazioni rimaste inconcluse, non spiegate o quant'altro, ripeto che è evidente che non conosce haneke (provate a vedere caché...! Bellissimo fra l'altro, consiglio). E poi dai, è possibile che ancora oggi si continua a votare la sicurezza, la disciplina, come diceva il vecchio faber? Basta spaventarsi di fronte a film senza una trama particolare, o dove qualcosa rimane insoluto, uscite un po' dagli schemi!!
voto 7.5, ma dò il massimo per alzare la media
Film non banale. Offre numerosi spunti di riflessione, tutti incentrati sulla natura e le inclinazioni animo umano verso il quale il regista non è certo tenero. Nonostante la sua lentezza mi è piaciuto, ma il finale mi ha lasciato veramente basito...forse vuole dire che non è importante sapere com'è andata realmente...nel villaggio tutti sono colpevoli!