Concordo con chi sostiene sia un film sottovalutato. Fra i film generazionali (di cui sono inesperto) mi sembra un bel esempio di come si possa raccontare una sensazione collettiva senza la pretesa di stabilirne i confini. Film godibilissimo che scorre senza grasse risate, ma costellata d'intelligente ironia.
Assegno "solo" un otto perché dieci è Truffaut,Kubrick...
noioso e lento voleva essere un film sul sociale ma non coglie nel segno a differenza di un film come tutta la vita davanti dove si ride e si riflette qui non accade nulla di tutto questo mentre per un film del genere uno se lo aspetterebbe.
Per quanto affrontare con leggerezza e un po' di zucchero quel "tirare avanti" senza nemmeno lamentarsi troppo, che in fondo è la condizione dei giovani di oggi, il film purtroppo non si capisce da che parte voglia andare...
parlare di amore? di amicizia? di una crisi esistenziale? il problema non è tanto questo poi quanto il fatto che non vengono date delle risposte, o meglio, le risposte sono estremamente inverosimili e stereotipate, come i personaggi del resto, l'aspirante professorina acqua e sapone, il ragazzo "strano" eternamente sfidanzato, la donna in carriera dipinta come cinica e arrivista...non c'è spessore in questi personaggi
non c'è nel protagonista, che disinvoltamente gioca con i sentimenti altrui, in fondo egoisticamente, non riesce a decidersi mai veramente, anche quando sembra aver scelto il "quieto vivere" e la sua vita un po' superficialmente, ricordandoci forse che in fondo, dai trentenni di dieci anni fa, quelli dell'Ultimo Bacio di Muccino, in fondo è cambiato ben poco, con la differenza che quelli almeno avevano più possibilità lavorative e una famiglia, questi, avendo perso anche questo, si lasciano vivere, senza la capacità di reagire.
Ma sono davvero così i ragazzi di oggi?
Non una commedia divertente e neanche impegnata.. poteva essere originale ma non mi ha convinto. Il film strappa qualche risata ma non coinvolge più di tanto.