nonostante siano stati "riutilizzati" gli attori principali del primo film (a mio parere l'unico, vero e inimitabile fast and furious), questo quarto capitolo presenta dei limiti attribuibili secondo me alla storia ormai scontata e prevedibile; certo, non mancano effetti speciali, inseguimenti, scene d'azione, qualche colpo di scena, ma se non c'è una trama convincente e un minimo innovativa (come lo era quella di tokyo drift dello stesso regista, il quale era riuscito a creare un film distante dal primo episodio, ma tutto sommato godibile) penso non si possa andare da nessuna parte; questo film per certi versi sembra essere vagamente ispirato a 2 fast & 2 furious (i protagonisti che fanno una corsa per farsi assumere dal cattivo, poi lavorano per lui, cercano di arrestarlo in tutti i modi e alla fine ci riescono) e per questo dopo un pò annoia; insomma un film non eccezionale che, a mio modesto parere, verrà presto dimenticato
Torna Vin Diesel, esplosione di ormoni e super-macho. Lui a lei: 20% angelo 80% diavolo che non abbia paura se tra le unghie gli rimane un pò di grasso (lo devo ancora vedere un ragazzo che rifiuta una tale bellezza). A parte le scene di testosterone, il film è un continuo susseguirsi di rocamboleschi inseguimenti e gare senza regole e senza limiti. Non è importante la trama in se per se, l'originalità di alcune scene o trovate. Importante è sentire il rombo del motore, l'accelerazione, la spinta col propulsore, il gas che come adrenalina pura ti entra nelle vene, l'estasi della velocità, del brivido, dell'ignoto di fronte a te, del cervello che decide in una frazione di secondo. Non c'è tempo, non c'è posto per gli errori. Si paga con la vita. E' Veloce ! E' Furibondo ! E' Fast & Furious.
Tornano Toretto ed il poliziotto con il piede pesante, le auto che bruciano l’asfalto scaricando i centinaia di cavalli nascosti sotto il cofano, le bellone in abiti succinti che ripropongono la vecchia accoppiata di donne e motori, l’hip hop e l’RnB che amplificano il machismo di scavezzacolli stregati dalla velocità. Cocktail micidiale eppure il fascino del volante può spingere al desiderio di emulazione tanto che i produttori hanno avvertito i fan della saga con alcune annotazioni nei titoli di coda. Film diseducativi o semplici giocattoloni, di certo il regista Justin Lin non ha lesinato sugli effetti speciali che in quest’ultimo episodio fanno rabbrividire persino chi è avvezzo alle gare tra Messico e California. Entusiasmante ed elettrizzante, “Fast & Furious 4” è un concentrato di emozioni che tiene lo spettatore col fiato sospeso, una storia ben costruita dove le fuoriserie non sembrano essere le uniche protagoniste del film: inseguimenti nel deserto, qualche senso di colpa, un regolamento di conti con uno spietato narcotrafficante, una storia d’amore che sembra appartenere al passato, il rapporto virile tra un nerboruto pilota ed un agente undercover. Bellezza e sensualità trasudano non solo dalla carrozzeria delle auto super truccate.
Insomma dell'anima della serie è rimasto davvero poco... motori e macchine ancora meno... solo qualche inseguimento ma tutto ruota sulla trama da film poliziesco... decisamente il peggior capitolo della serie... e in più aggiungiamo la marea di assurdita' che rendono star wars un film più realistico...
fortuna che sono tornati i due protagonisti originali che danno un pò di spessore alla pellicola... ma per il resto delusione....
Il primo film della serie è stato bellissimo, gli altri 2 invece ben al di sotto. Questo capitolo secondo me è di nuovo di buon livello e solo la presenza di Vin Diesel riporta un certo spessore al film. La storia è abbastanza avvincente e anche gli attori di contorno non sono male. Peccato solo che non abbiano curato troppo le auto da corsa, erano poche e nemmeno troppo dettagliate ed originali. Secondo me si sono curati poco alcuni aspetti: le musiche (che nel primo erano fenomenali), le auto appunto (messe poco in evidenza) e le corse, le gare come vogliamo chiamarle, che qui sono veramente poco realistiche.
In poche parole credo che erano talmente sicuri di sbancare al botteghino che hanno fatto tutto in modo troppo superficiale badando solo al guadagno (non a caso Vin è anche co-produttore della pellicola). Questo comunque non è un problema solo loro, quasi tutti nei sequel non riescono mai a fare all'altezza del primo.
A mio parere ci sono riusciti solo con Terminator, Alien, Rocky e pochi altri.
Il mio voto sarebbe 6,5 ma visto che non c'è, e che Vin è il numero Uno incontrastato, do un 7.