L'Islanda è il primo paese ad avere alla presidenza della repubblica una donna gay, regolarmente convivente con altra donna: Olafur Ragnar Grimsson.
Merito anche di Harvey Milk, il protagonista del film?
La trama altro non è che la sua biografa, arricchita ovviamente da altri episodi utili a render efficacemente la ricostruzione del contesto, evitando però di fare del protagonista un uomo tutto bontà e zucchero filato. Milk ha invece la sua dose di cialtroneria, vanità, egoismo, ma ad essa si unisce la tenerezza, un lucido intuito dell’agire politico, un’onesta fiducia nella necessità di tutelare i deboli e il coraggio per farlo. Accettare queste sfide lo porterà a una morte prematura per mano di un suo collega geloso del successo del diverso. Sappiamo poi che l’assassino uscì dal carcere dopo soli cinque anni (e finirà suicida di lì a due), a dimostrazione del fatto che tali ingiustizie non sono un’esclusiva solo di alcuni paesi.
Ad incarnare il personaggio di Harvey Milk troviamo un grande interprete, Sean Penn, sempre più maturo professionalmente, la qual cosa, unita al carisma, ne fa un attore di sfumature. Per questo motivo è perfettamente a suo agio anche in questo compito difficile, nel quale l’enfasi può averla vinta sulla misura. Invece proprio in questo film Penn supera quel di più di caratterizzazione che sminuiva altre sue performances. Il regista poi con l’originalità che gli è propria, mescola immagini di repertorio a riprese di studio, usa un colore anni ’70, adopera spesso la suddivisione dello schermo in scomparti
Interpretazione straordinaria di sean penn (somiglianza maniacale con il vero milk). biografia di un attivista gay di cui non se ne conoscevano le gesta.
storia di una vita trasgressiva, onesta e coraggiosa.
la determinazione e l'orgoglio vinceranno sull'ipocrisia ed il buio della solitudine.
certo che è sempre frustrante (nella storia dell'umanità) riscontrare come la "forza del pensiero" e le giuste rivendicazioni si concludano per la maggior parte con la morte di chi se ne fa carico.
Io non sono brava a scrivere recensioni, questo film mi ha emozionato, io adoro Sean Penn e qui è fantastico, ma sono fanmtastici tutti, in particolar modo Emile hirsch, che farà strada.