Coro di opinioni positive di pubblico e critica. Ma al di là del fatto che mi ha impressionato vedere che poco più di trent'anni fa non erano in vigore diritti che ci sembrano ormai del tutto acquisiti (o almeno spero), il film non mi ha coinvolto e non mi ha emozionato. Sean Penn.... certo è un grande, ma quando un film non mi prende vedo ogni scena avendo già dimenticato quelle precedenti, scaricando il film di ogni contenuto emozionale. Evidentemente questo regista, di cui avevo visto la Palma d'Oro 2003 'Elephant' (altrettanto noioso), non è nelle mie corde e in futuro penso che eviterò i suoi film.
buon film, molto ben recitato anche da Franco che di solito è penoso. per una volta tanto si vede che ha trovato il ruolo giusto. la storia vera non la conosco e quindi non posso giudicare il film sulla stessa. dovendomi fidare dico che è piuttosto appassionante, ma parecchio triste in generale.
Un film erroneamente presentato come "a tematica omosessuale".
Si tratta invece di uno dei migliori film politici usciti in questi ultimi anni.
Harvey Milk non aveva velleità politiche,è stato "costretto" ad entrare in politica per difendere i diritti dei gay,particolarmente presi di mira in quei difficili anni '70.
Il regista descrive minuziosamente qual'era la scena politica e sociale di allora,ahimè,non troppo distante da quella attuale.
Naturalmente esemplare l'interpretazione di Sean Penn,uno dei pochi attori davvero capaci di coprire un ruolo fino in fondo.
Film molto importante,da vedere assolutamente.
Diritti negati ai gay. Lotta per vedere riconosciuti diritti fondamentali. Fatti veri accaduti neanche 40 anni fa. Ma sembra il medioevo. Non solo. Rischiamo di tornarci al medioevo di 40 anni fa. Film che fa molto riflettere. Merita l'Oscar sia Penn che Gus Van Sant