Premetto che i film "tratti da fatti realmente accaduti" hanno sempre suscitato in me una grande curiosità. Il pregio di questo, poi, è che, paragonato a tanti altri prodotti del genere, pare addirittura credibile. Niente fantasmi, niente paranormale: solo il dramma notturno di una coppia in balia di tre personaggi geniali quanto sfuggenti, il cui silenzio contribuisce a rendere ancora più spietati. Due, secondo me, sono i pregi fondamentali: il sottile gioco fatto sul suono, che diventa una componente primaria, ed il "vedo-non vedo". Lo spettatore non osserva attraverso la visuale della vittima, ma diventa onniscente, capace di vedere ciò che accade alle spalle, di immaginare ciò che potrebbe avvenire e che però non si realizza mai, lasciandolo con il fiato sospeso per tutta la durata del film. Peccato solo per la trovata della Tyler (fantastica nella scena d'addio prima di essere colpita), che afferra la mano del bambino che la ritrova.
"The Strangers" è un film un po particolare, non posso dire che sia un capolavoro, ma almeno alza la media degli "horroruncoli" post-Saw che infestano le sale; mescolato con un pò di "Funny games" e un pò "Panic room" con quella location in stile "Amityville horror". Il classico film da vedere in casa a nolleggio con la propria ragazza o con gli amici, non eccelle quasi mai se non per un finale talmente vuoto che può quasi essere un pregio ,un escalation di tensione che culmina in un finale tanto ovvio da essere quasi inaspettato. Ormai abituati a colpi di scena finali stratosferici divnta quasi "strano" un film come questo dove la conclusione è come ci si aspettava, dove non sono implicati personaggi centrali o vendette premeditate,l'enorme interrogativo sul finale quasi amputato lascia un grande vuoto interiore.
thriller/horror senza una valida trama e, soprattutto, senza senso, il cui unico obiettivo è (anzi, dovrebbe essere) creare angoscia e paura, ma ci riesce in misura minima con qualche scena; sinceramente, che sia ispirato ad una storia vera e che voglia rappresentare le violenze perpetrate in casa (come ci fanno notare nell' introduzione), me ne frega poco; la trama è a dir poco banale e può essere sintetizzata in una frase, senza che siano tralasciati elementi importanti: ci sono 3 sconosciuti che decidono di terrorizzare e poi ammazzare una coppia; basta, questo è il film, non c'è altro; bocciato senza pensarci 2 volte
non capisco perchè tante belle recensioni (fprse Bryan Bertino è mafioso?)
ho trovato il film fastidiosamente stupido, l'unica bravura del resta nel fare durare un'ora un film completamente vuoto di accadimenti.