sono un'amante dei film romantici e dei libri di Sparks (e conseguentemente anche dei film girati sulle sue storie anche se poche volte riescono a riprodurre quanto c'è di speciale nei suoi libri)...questo film però non mi ha per niente entusismato, è alquanto scontato, anche nel finale, a tratti troppo lento e noioso...merita a mala pena la sufficienza, e solo perchè le scene girate davanti l'oceano sono davvero belle e c'è un grande attore come Richard Gere!
A differenza degli altri tre film tratti da suoi libri: "Le parole che non ti ho detto", "Le pagine della nostra vita" e "I passi dell'amore", questo non mi ha entusiasmato. Ottima la fotografia e la recitazione, non è un film banale, s'intende, ma è un po' stiracchiato sulla scia dei precedenti e anche un po' strascicato pur di dar contenuto alla storia. Belli la casa e il pontile, entrambi in legno, costruiti ad hoc per le riprese, sulle rive atlantiche del North Carolina. Idonea la media del 6.
..ehhh che dire L'Amore è l'amore. E questa pellicola è per chi, come me ama piangere d'amore, di amore vero che ti strazia il cuore. E' un film per pochi, sarà scontato,sarà la "solita" storiella...ma tutto immaginavo fuorchè...vabhe...nn anticipo nulla, adatto alle femminucce soprattutto, ma ottima la fotografia e straziante la colonna sonora, un richard gere impeccabile come sempre.
L'amore è sempre l'amore!!!
Commedia dolce amara per chi ama la lacrimuccia.
Come tutte le storie di Nicholas Sparks, c'è molto romanticismo, burrasche, trvaolgenti passioni e un finale che si assomiglia.
Non lo svelo (non mi piace chi mi dice come finisce un film!), ma è un po' ripetitivo come trama in generale. I due attori che abbiamo appena rivisto in TV nel film "L'amore infedele" (bello!), si ritrovano qui. Sono due persone alla deriva e un uragano ci si mette....in mezzo e fa....la sua parte.
E' sempre bello vedere il commento di sottofondo dell'autore sull'amore vero, quello con la A maiuscola che ti fa rinunciare a tutto fino ad avere dei sensi di colpa. Spariscono in un istante, quando ci si accorge di essere dalla parte della verità e che quella verità ti porterà alla slavezza, nonostante tutto. Lei è un "uragano"; lui è molto distaccato, forse perché ferito. Ognuno cura le "ferite" dell'altro
e si ritrova in mezzo a vere passioni. Un po' troppo scontato il finale che abbassa il voto.
non andate a vederlo, mi ci hanno trascinata e rimpiango ancora i soldi del biglietto. un gere e una lane molto mediocri, per non parlare di trama e regia deludenti, il personaggio meglio riuscito è l'amica che gestisce l'alberghetto, che dà un po' di brio al minestrone. tutto il resto è noia.