La media mi sembra un pò generosa. Un film statale brevissimo, interpreti amatoriali un pò impacciati, una realizzazione scarna ed una sceneggiatura modesta. Il lusinghiero messaggio di fondo (gli anziani non vanno abbandonati e meritano anch'essi compagnia ed attenzione) è alquanto banalizzato e, alla fine, nessuno dei personaggi femminili riesce davvero a colpire nel segno. Di Gregorio è un buon mestierante e se la cava piuttosto bene, ma nel complesso questo 'Pranzo di ferragosto' è una semplice folata di vento. Arriva e, in un batter di ciglia, sparisce. Voto 5 e mezzo.
come pochi altri film che abbia visto. La tematica sarà anche "profonda" ma penso che film del genere abbiano poco senso di esistere... ci sta bene un documentario, uno speciale di qualche programma televisivo ma un film... fossi andato a vederlo al cinema avrei veramente butatto 7 euro!
Non gli do 1 solo perchè non mi sono addormentato...
amaro e angosciante.
chi ha provato a vivere con un anziano e per un anziano può capire. secondo me il tema principale non è la solitudine degli anziani ma il peso mostruoso degli anziani che succhiano come vampiri la vita la vita dei figli, a volte più malati di loro, nonostante siano più giovani, come malato è il protagonista.
e non a caso le anziane sono tutte donne che hanno da tempo immemorabile seppellito i loro mariti.
proprio niente di che...pensavo che fosse divertente,invece è un film noiosetto...la tematica è importante,e gli attori bravi,ma sinceramente non mi ha dato molto...