Brutto film sul marchese Sade, si parla di tutto meno che della storia del marchese più famoso del mondo. Voto tre per i seguenti motivi un voto per la bellezza delle protagoniste uno per i costumi e il terzo per il montaggio
Questo film sul marchese Sade è più che discreto; ottima l'interpretazione del protagonista Daniel Auteuil. L'unica cosa è che il doppiaggio italiano è orrendo. Le voci si sentono spesso ancor prima che i personaggi aprano bocca!! Ho comunque l'impressione che doppiare il francese sia più difficile che doppiare l'inglese...
Ma che schifo di film! no scusate è davvero una boiata! Volgio dire, me lo sono noleggiato perchè folgorato da un altro film sul benemerito marchese: "QUILLS" un film straordinario e straordinariamente interpretato. (mitico Joaquin Phoenix). Ho quindi letto, conquisato dal film, uno dei suoi romanzi più famosi: Justine-le disgrazie della virtù. Piuttosto mediocre e insulso a dire la verità me che ho trovato molto interessante leggere per meglio capire la figura di questo "SADICO" e ancor più apprezzare il film "QUILLS". Ho quindi, per completare la conoscenza dell'argomento, visto anche questo SADE e l'ho trovato orrendo, moscissimo, cretino, poco scandaloso nè morboso nè niente. Con interpretazioni flaccide e pessimo doppiaggio. Una noia infinita. E poi che c******o vuol dire "Segui l'istinto" ??? che se vogliamo essere sadici e violentare, ferire, torturare le persone per nostro piacere ( perchè è questo che scriveva e faceva il marchese davvero e non quelle fesserie da vojeur che si vedono in questo film), allora dobbiamo farlo? mah che imbecillità. Ma chi è che scrive i titoli dei film italiani? FUCILATELO
il doppiaccio pessimo certamente , ma è da considerare che il francese è differente dall'inglese o l'americano,frasi è parole sono più corte e alcune di queste in francese esprimono opinioni che in italiano vanno dilungate; per i costumi bisogna avere pazienza(un sbrigativo no comment) ;quello che cerca di esprime il marchese è ,per i poveri ignranti , in poche parole , la liberta del sesso, il libertinaggio come chiave per la comprensione dell'uomo non dal punto di vista divino ma animale , fisico, assicuro che in certi romanzi di D.A.F.De Sade purtroppo mancanti di fantasia , bloccana il cervello del lettore alla seconda pagina,perchè offre un punto di vista soggettivo del libertino;l'unica lancia spezzata per il film e la libertà di vari punti di visata possibili ,(nel romanzo impossibili)almeno ,permette di vederle a 365° al difuori di De Sade, dagl'occhi di altri personaggi che accettino o no la filosofia del marchese "libertino".
comprendere la situazione del periodo e della tensione della ghigliottina.
comunque devo ammettere che queste giustificazioni non bastano il fil è mediocre un bel 4.
Per la cronaca perchè invece di parlare di lui non si prova a interpretare un suo romanzo in pellicola (anche sè V.M.di 18 anni) ,forse servirebbe alla comprensione mie cari virtuosi bigotti.
Sicuramente trasgressivo, e non impedito da vincoli
morali. Però, la complessa personalità del De Sade
meritava un più lungo svolgimento, una più attenta
analisi e, diciamolo pure, la capacità di restare
eretti sull'orlo del crinale della pornografia.
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