Il film si lascia ammirare per la bravura di Daniel Day Lewis e di tutti gli altri (in specie il bambino) sembra non avere trama, ma ce l'ha e comme se ce l'ha mi ha appassionato per quasi tre ore, tutto balle ma... e il finale ? dovbe sta il finale? semplicemente non c'e' si potevano fare cose meravigliose per il finale e non so se è stata mancanza di idee o e' voluto così. Sono propenso a credere che la mia prima ipotesi sia quella giusta.
Film truce ostinatamente imperniato su scene protratte ad arte per annoiare e indispettire anche lo spettatore più paziente. Trama che poteva essere sfruttata meglio, ove vengono messi in rilievo solo aspetti negativi e deprecabili. Pessima la fotografia. Talvolta non si riescono a scorgere neppure le sagome dei pratagonisti. Ingiustificata quindi l'attribuzione dell'Oscar. Giustificato invece per il protagonista Daniel Lewis. Scenografia: la più brutta e squallida che si potesse trovare sulla faccia della Terra. Regista probabilmente votato alla perversione e al godimento nel manipolare il male.
Deludente, noioso, pochissimo coinvolgente... Grandi aspettative e grandi possibilità rovinate da una regia scialba e una sceneggiatura approssimativa. Eccellente DD Lewis, ma non basta a sorreggere tutto il film. Il finale è quantomeno monco e lascia perplessi.
Buona la colonna sonora, che sottolinea bene le situazioni, ma il giudizio complessivo rimane negativo.
Strepitosa interpretazione del protagonista, il grande attore Daniel Day-Lewis che nel ruolo di Daniel Plainview vince con questo film il secondo Oscar.
La recitazione degli attori è semplicemente perfetta.
Il film si fa guardare durante tutta la sua durata con costante e notevole interesse, toccando le corde più remote dell'animo umano, lasciando lo spettatore incantato e quasi turbato davanti alla presenza recitata di sentimenti così estremi.
Doveroso il dieci.
Trailer italiano (it) per Tatami - Una donna in lotta per la libertà (2023), un film di Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv con Arienne Mandi, Zar Amir-Ebrahimi, Nadine Marshall.