Il libro di De Roberto è un affresco crudo della Sicilia e di una famiglia terribilmente vera e "moderna": come non rabbrividire sulle ultime parole di Consalvo, solo, nell'aula deserta di Montecitorio?E a volte, certe frasi...l'Italia è fatta, ora facciamo i fatti nostri...c'è tutto De Roberto, qui..il film è bellissimo, un film che rimarrà certamente nella storia..bella la recitazione, un Buzzanca superlativo..un Preziosi grande attore..ma un pò tutti collaboorano alla realizzazione dell'affresco...finalmente !
Sono andato pieno di speranze a vedere questo film, ma l'ho trovato molto deludente. A parte un bravissimo Buzzanca gli altri attoni non mi sembravano molto in parte, una fatica tremenda a stare dietro a tutti i personaggi, non si capiva chi era parente di chi. La ricerca di attualità a tutti i costi ha anche impoverito la trama. Alcune immagini erano più da cartolina che da film.
Improbabile e di un anticlericalsimo d'annata la descrizione del monastero, eravamo nel 1860, non nel sedicesimo secolo.
Completamente sballati poi i riferimenti agli anni, basta guardare Tancredi, bibo di cinque/sei anni nel 1860 e di non più di dieci vent'anni dopo...
.... un'inizio convincente... interessante come quadro storico... finito in un clima troppo effetto fiction... deludente la recitazione di Cristiana Capotondi, che neanche ci prova a parlare con un' intonazione siciliana, macchè... esibisce un bel romanesco con tante di doppie bb e c dolce! stessa cosa per l'attore che interpretava il suo amato Michele... vagamente del nord.
Buzzanca ed il resto del cast invece si distingue nella recitazione
Finalmete un film come si deve per ki piace questo genere,è veramente bello ed anche gli attori sono stati scelti bene e sono bravi.
L'interpretazione di Alessandro Preziosi è meravigliosa come sempre!
non si puo prentendere (per chi ha letto il libro) di inserire tutta la storia in due ore di film. La recitazione è da fiction. sono tutti piu buoni, persino il grande don blasco...