A dire il vero, il tema centrale di questo film non mi è sembrato il lato selvaggio, quanto piuttosto il lato tenero e delicato di tre destini "difficili" che si incontrano. Certo, le scene forti di sesso mercenario non mancano, ma queste fanno solo da cornice ad una realtà più profonda, basata sulla nostalgia, sulla tristezza e sugli affetti sinceri. I tre protagonisti non sono tre corpi senz'anima bensì tre persone vive che ricordano, piangono, si amano, si accettano e si sostengono a vicenda. A chi non crede che possa esistere un nucleo di famiglia diverso dal modello tradizionale probabilmente questo film, in maniera pacata e senza provocazioni, vuole dimostrare il contrario. Peccato che il regista abbia tagliato la scena del bagno, l'ho trovata molto intensa e basilare per capire a fondo l'essenza dei personaggi principali.
(7/10)
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