Adoro Ed Harris. E questo film è uno dei miei preferiti. Molto toccante la scena in qui lui scende negli abissi più profondi. Anche la morale sembra banale ma in realtà è molto profonda ( per restare in tema ).
Semplicemente un capolavoro.
Dopo aver visto "Avatar" (mezza delusione), ho sentito il bisogno di comprare in dvd un film dello stesso regista che mi era, quando lo vidi al cinema 20 anni fa, piaciuto molto. Questa mattina, rivedendolo, sono rimasto folgorato. Stupendo.
Di solito, quando si rivede un film dopo tanti anni, si rimane delusi per gli effetti speciali ormai sorpassati, le storie meno avvincenti ecc....
Con "The Abyss" non è stato così. Mi è piaciuto forse più di allorra. Ho visto la versione non cinematrografica ma in edizione speciale (con le scene tagliate). Ma voi l'avete vista? Non ho parole. Uno dei più bei film che io abbia mai visto. Purtroppo, nel periodo in cui questo film uscii nelle sale, forse esisteva ancora il muro di berlino o comunque sarebbe andato giù dopo poco e, quindi, parlare di guerre e ingiustizie varie non era consentito. A me è sembrata una censura che ha tolto molto del significato del film.
Guardate la versione estesa e mi darete ragione. Voto 10 e lode
Ho appena rivisto la scena della rianimazione del personaggio femminile, posso solo dire di fronte a tanta maestria che una scena così da sola vale il prezzo del film. Grandissime interpretazioni anche se la morale del film può far discutere, visto il tipo di produzione però ci sta e comunque il livello è altissimo. Perfettamente inserito nel suo periodo storico, il film è una lucida follia, un felice dramma, una appariscente perla di modestia di grandi artisti della settima arte. Complimenti ancora a tutti e grazie .
Un po datato ma semplicemente spettacolare sia nelle interpretazioni di Ed Harris e di M.E.Mastrantonio che nella scenografia con relatvi effetti speciali........molto molto bello.
Assolutamente da vedere.
Ciao
folgorante, convulso, visionario, savio, del genere "thriller abissali" anni 80 è uno dei migliori. James Cameron conferma il suo talento visivo
( perfezionatosi in film successivi come Titanic) e manovra con abilità la macchina da presa aggiungendo tecniche registiche finora mai usate, modello per gli autori del cinema d'azione moderno. Meno felice la direzione degli attori che spesso non convincono, forse anche per la folle perfezione cui il regista ha sempre voluto andare incontro. Per un'ora e mezza è uno stringato film catastrofico dalla notevole tensione narrativa, l'ultima parte ha qualcosa di molto soporifero, pesante e alquanto forzato, con morale ultrapacifista. Una delle più belle ed energiche colonne sonore di Alan Silvestri, compositore di grande vivacità musicale e creatività.