Un bel film d'azione...ok forse un pò scontato, però a volte è piacevole crogiolarsi in un pò di scontatezza ed è ancora più piacevole quando è di qualità.
il film in se è passabile, ma certe scene sono veramente scontate.. e dire che la trilogia di die hard era entrata di diritto nella mia dvd-teca... sicuramente questo non farà parte dei miei titoli preferiti.
Il film tratta un tema sempre piu usato di questi periodi ma lo fa anche in maniera sbadigliosa e noiosa..
Alla fine strappa una sufficienza scarsa, da vedere solo se non si ha nulla da fare di meglio. voto 6
Premesso: probabilmente non mi piace + il genere...effettivamente anche i precedenti sono analoghi a questo...non so probabilmente un tempo apprezzavo di più tutte queste fantomatiche scene, ora mi risultano davvero eccessive...
A sceglierne una, direi morire, ma dalle risate.
si, perchè questo quarto episodio della fortunata saga di die hard (fortunata fino al terzo episodio), mi ha fatto morire dal ridere, e non sto qui a raccontare di un film comico, il che è grave.
ok, anche nei precedenti episodi c'era quel tantino di esagerazione in certe scene che, comunque, non guastava,
ma qui francamente si sfiora il grottesco, anzi lo abbraccia a piene mani : lo zietto bruce, pardon...mcclane, sarà morto e risorto in questa pellicola almeno sei volte, suscitando l'invidia di highlander in persona il quale, in segno di rispetto, si è auto-ghigliottinato, e uscendo da situazioni eufemisticamente "imbarazzanti", in modi da far impallidire macgyver. e soprattutto mcclane, per la prima volta, ha dovuto subire l'onta di essere stato aiutato da qualcuno (un hacker) per sconfiggere i birboni di turno, questa volta sotto le spoglie di una banda di terroristi informatici che decidono di mandare in black-out mezzo usa per accaparrarsi le prestazioni di un server ove erano custoditi tutti i dati finanziari dello stato.
peccato che per arrivare a questa conclusione, bisogna gustarsi almeno un'oretta e venti abbondante di film per carpire le reali intenzioni di questi tizi, altrimenti sembrati, semplicemente, gente che non aveva una mazza da fare, e che non avesse trovato di meglio che divertirsi a giocare al pc.
inoltre è venuto a mancare la parte ironica, che tanto aveva caratterizzati i tre precedenti episodi, e che era stato quel "qualcosa in più", capace di rendere la trilogia "die hard", non dico una pietra miliare nel suo genere, ma qualcosa di difficilmente raggiungibile per altri suoi omologhi.
stavolta invece non è stato così, ed è un peccato, perchè era l'unico modo di salvare questo film.
dicevamo però dell'assurdità di cui die hard si è completamente parmeato: francamente le avevo viste tutte, ma stavolta il buon mcclane si è superato. si è mai visto un uomo uscire vivo da un tunnel circondato da auto che gli sfrecciavano da destra, da sinistra e dall'alto? io, ora, posso dire di si.
e avete mai visto un elicottero buttato giù semplicemente dal getto d'acqua di un idrante divelto? io adesso si.
ed ancora, avete mai visto un uomo, che per rimanere vivo, rimane penzoloni sulle corde di un ascensore, dopo essere transitato nella sua tromba con un suv, solo per uccidere una donna? beh, ho visto anche questo.
e poi, si è mai visto un f35 americano inseguire, anche sotto i ponti, un camion allo scopo di abbatterlo, e fallire miseramente il bersaglio per tre volte a dieci metri di distanza? avete indovinato, ho visto anche questa...
potrei andare avanti per centinania di righe ancora, ma preferisco fermarmi qui, anche perchè il solo scrivere mi comporta crisi irrefrenabili di risate.
in conlusione dico che, per me, mcclane avrebbe dovuto appendere la pistola al chiodo già nel terzo episodio.
peccato davvero per l'occasione sciupata!