Non male come film. Non vale sicuramente un 10 ma un buon 7 lo prende tutto. Poi Bruce Willis si cala perfettamente nel personaggio, non male anche il ragazzino svampito. Solo un po troppo spetacolarizzato nelle scene ad effetto, bhe gli Americani quando esagerano lo fanno sempre alla grande.
Ciao.
solitamente dopo il primo , i sequel fanno pena.. la saga Die Hard si salva, con quegli ingredienti sempre ad alto livello di brividi, azione, movimento.
Questo quarto riesce a coinvolgerti senza scadere nel banale.. certo Bruce Willis invecchiato fa, come Harrison Ford nell'ultimo Indiana Jones , un pò senso, e alcune scene d'azione sono un pò improbabili. il tema portante dei vari Die Hard è sempre al passo con i tempi e ne va reso merito.
Bruce Willis continua ad essere uno dei miei attori preferiti con la sua azione condita con molta ironia. Il film, quarto della serie "Die hard", mi è piaciuto molto, pieno d' azione e ironia, anche se non è bello come "Trappola di cristallo " e "Die hard - Duri a morire", i migliori della serie, mentre "58 minuti per morire" non mi è piaciuto per niente.
Che dire veramente molto molto convincente questo quarto episodio dell'amatissima saga di Die Hard. Un plauso al regista che si cala immediatamente nel film senza snaturarne la tipicità di Action-movie estremo che aveva caraterizzato anche gl' altri tre episodi. Tanta azione, tanta adrenalina, effetti speciali di buonissimo livello e veramente tante scene molto suggestive e veramente ben fatte, e se a tutto questo aggiungiamo il mitico e nonostante gl' anni inossidabile personaggio di John McLane (divinamente interpretato dal mitico Bruce Willis) che con la sua irriverenza e la sua ironica sbruffonaggine entra con efficacia nell'ego dello spettatore, il film non può risultare altro che una bomba ad orologeria pronta ad esplodere in un grandioso mix che lascia il pubblico veramente affascinato.