Cosa? ovvio, piatto, recitazione da sceneggiato tv del peggior livello. partenza in quattro spettatori comodi sul divano: alla mezz'ora ci perdiamo il primo per noia mortale; al quarantacinquesimo seconda defezione per sonno; al cinquantesimo rimango solo convinto che prima o poi succedera' qualcosa. ecco, ci siamo, si ... i titoli di coda
Uno dei classici film in cui aspetta aspetta.... ma non decolla mai. L'ora di punta, a ragione, ha ottenuto solo critiche negative e fredda accoglienza dal pubblico. La sceneggiatura è decisamente banale, quasi scolastica, la regia è scialba, senza piglio nè personalità; i lunghi ed inutili silenzi potevano e dovevano esser meglio utilizzati per fornire utili infomazioni allo spettatore che segue una trama dalla quale non è minimamente coinvolto. Alcune interpretazioni sono discrete, il protagonista forse non ha l'esperienza per reggere da solo l'intero film e a tratti appare un pò legnoso, l'Ardant, invece, appare triste, spenta, noiosa ed annoiata, fastidiosa ed infastidita e sfodera una pessima interpretazione. Nel complesso, un film inutile, piuttosto brutto, dispensatore di sbadigli. Ma per fortuna non è solo questo il cinema italiano.
Film veramentwe brutto, mal recitato, diretto noiosamente e con una sceneggiatura ridicola, per fare un buon film non bisogna far finta di girare cinema d'autore con pause silenzi e primi piani ma avere una sceneggiatura e attori che si ricordino di non essere a Centovetrine.
Ho visto questo film stamattina....e sinceramente...pensavo peggio...il titolo non mi ispirava...ma guardandolo...io ammetto di essere rimasta soddisfatta...solo il finale è 1po'..."povero" ma per il resto...1 buon film...poi...i gusti sono personali!! sicuramente...dà 1scorcio di vita, di sentimenti, di doppiogiochismo,....di italia....che magari può far pensare..."che noia" oppure "beh...è così e basta!"
non porta novità....ma forse risveglia cose che già sappiamo e che magari preferiamo evitare di vedere o pensare
ma che film avete visto? questo "l'ora di punta" è medioce in tutto. Mediocre nella recitazione del protagonista, mediocre nella storia, mediocre nella regia. E, non dimentichiamolo, pa**oso. La sua critica sociale manca di passione (gian maria volontè, dove sei?), l'intreccio "poliziesco" manca di logica, l'intreccio amoroso è banale. Però basta rallentare il ritmo per pretendere la patente di film d'autore. Ma per carità!