...sinceramente, con tutta la buona volontà che ci posso mettere, non sono riuscito ad apprezzare questo film. mi è sembrato (come molti hanno già osservato) una soap opera compressa in 1 ora e mezza (o 2 ore, ora non ricordo). l'errore sta, secondo me, nel confondere il coraggio di trattare certi argomenti con l'abilità di trattarli, di esporli ed analizzarli. non basta il tema a fare di un opera un capolavoro. inoltre credo ci siano veramente troppe cose che, a loro volta, sono poco approfondite. Vi è un susseguirsi incessante di effetti sorpresa che danno l'impressione di essere stati messi nel film solamente per lo scopo di sorprendere e struggere il cuore con un sentimentalismo straziante che, tra l’altro, può essere applicato a qualsiasi tema. non c'è, io credo, un modo particolare di affrontare i problemi che la storia propone, che sia "proprio e personale" della tematica affrontata.
forse la cosa apprezzabile potrebbe essere il fatto che lo stile tecnico-narrativo sia un pò "fasullo" e "pesantemente truccato e caricato" proprio per rappresentare il mondo dei clichè che domina l'argomento dell'omosessualità.
comunque il voto finale è un 4. sarebbe troppo dare 1 perchè mi sembra un voto troppo eccessivamente brutale e definitivo.
Anche se in certi momenti i dialoghi sono molto espliciti non riesco a ravvisare comunque volgarità nel film.Almodovar è gran maestro nel saper toccare le corde giuste dell'animo umano, della sensibilità delle persone (che siano escort, gay o trans non'ha importanza)questo è un bel film, la scena più bella quando lei dopo la morte del figlio in treno uscendo dalla galleria (con uno stacco musicale da brivido)si affaccia sulla città in notturna con tutte le sue luci e poi si reca in taxi al suo vecchio posto di lavoro in un caleidoscopico vorticare di prostitute e trans come in un girone infernale dantesco, il tutto accompagnato da una bellissima colonna sonora in sottofondo.complimenti ad Almodovar.
capisco le critiche negative, è un film difficile, che va metabolizzato nel tempo. mi ha colpito che i voti siano spesso 10 oppure 1, senza mezze misure. questo denota che Almodovar ha raggiunto il suo scopo, colpire lo stomaco... e siccome lo stomaco, quando è colpito, spesso ha un rigetto, questo spiega i voti negativi, sono temi che possono infastidire. io l'ho trovato molto bello, la scena che meglio fa capire la poetica del film sono le due prostitute che giocano come fossero bambine... ci può essere gioia nella sofferenza.