Il film più coraggioso visto in Italia negli ultimi anni. insieme a 'Tagliare le parti in grigio', premiato a Locarno, il segnale di un rinascita del cinema italiano.
Grandissimo Riva, spero di vederlo presto in altri film. Memorabile la scena in cui ascolta la cassetta con le rivelazioni del prete: il suo viso regge la scena e trasmette mole emozioni.
Un film pieno di bellissime inquadrature, un film capace di parlare di dolore e di religione.
Pieno di difetti, certo.
Ma avercene di film così...
Il film di Simone Scafidi è un film sperimentale, forte, cinico, scioccante certo, ma quanto meno non banale.
Pasolini è stato unico nel suo genere, nessuno discute questo, un grande comunicatore, ma anche un grande provocatore, nel pensiero e nelle immagini, un provocatore civile.
Alcune pellicole di Pasolini sono difficili da cogliere ma non per questo vanno criticate per il loro significato e per loro la durezza.
Personalmente preferisco qualcosa che mi sciocchi che qualcosa che mi lasci indifferente.
Il lavoro di Scafidi e di Riva è stato rischioso certo e a molti puó non essere piaciuto : penso che il coraggio di provarci, di cercare strade piú difficili rispetto ad altre, sono qualità che oggi sono sempre meno presenti nei giovani registi, quindi rendiamo atto a Scafidi di questo tentativo.
Fare cinema rischiando non è facile.
L'ho visto per caso questo film... ma come può aver vinto andrea riva il premio "migliore attore" al miff?! io l'ho trovato pessimo, con tutto il dovuto rispetto... mi sembra davvero incredibile che abbia potuto vincere un premio così importante... e la trama??? cosa vogliono dire? si vedono solo sequenze che tentano di scioccare lo spettatore... ma perchè?
perchè nella recensione di andrea giordano viene citato pasolini? per favore, un po' di rispetto.