Forse il miglior film di questi ultimi mesi apparso in Italia. Una trama intrigante, un ritmo senza pause, un finale a sorpresa...
Eccellenti i due protagonisti maschili.
Molto gradevole Sophie von Teschen.
Finalmente un film serio, ben fatto, senza stupidate per divertire i meno esigenti, senza effetti devianti per mascherare la storia tranne gli effetti di magia veramente belli. Una storia di altri tempi che piace, interessa, incuriosisce, anche se leggermente lenta ma non pesante. Grande Paul Giamatti nei panni del Capo della Polizia. Bentornato Edward Norton.
Bel film, fatto bene che scorre in maniera avvincente. Ottimo il cast e belle le musiche.
Fa piacere ogni tanto trovare film con questa struttura.
Grande mago.
E' sulla rarefazione di tale confine che gioca la storia. Certo chi in questa sceneggiatura desiderava trovare pathos azione tensione intellettuale in risalto, come in primo piano, è probabile sia rimasto deluso, come la recensionista. ma credo che l'intendimento fosse tutto incentrato sull'illusione sul verosimilmente falso, ma oggettivamente indimostrabile. anche nella conduzione del gioco. non è eisenheim a giocare il gioco d'altri, bensì sono gli altri a giocare il suo. Fotografia, azione piatta come s'è detto, apparente assenza di pathos, tutto concorre invece secondo me a definire l'asservimento di ogn'altro al gioco di eisenheim che egli gioca con lucidità, concentrazione e ovviamente successo.
Norton m'è piaciuto come Giamatti. aderenti ai loro personaggi.
Intrigante, ben confezionato, bella fotografia, molto bravo Norton e il Capo della polizia. Non è affatto scontato come qualcuno dice! Finale bellissimo!