Piacerebbe a tutti che non fosse così . . . .
Purtroppo nessuno ce lo dice se non ce lo troviamo davanti agli occhi.
Ho letto che è esagerato e non capisco come sia possibile privilegiare il racconto alla realtà.
Puoi dire le cose come preferisci, ma di fronte a 300.000 uccisioni l'importante e che lo dici!
Salve,
come avete potuto assistere il film è un vero capolavoro.Non sono esperto tanto della storia ma sono esperto della stessa storia capitata nei pressi dell'Italia 12 anni fa.
Tutte queste cose si potevano purtroppo vedere in Bosnia.
Il film porta dei brividi dei chock, a chi lo ha guardato con attenzione.
Credetemi che l'attimo quando gli infilzano il ferro nel petto è doloroso ma molto....lo so perché stessi-peggiori modi di tortura si sono applicati nella guerra in Bosnia.
Ma torniamo al film, Il dittatore di solito è una persona rigida poco flessibile invece in questo film non è interpretato cosi...
Ci vorebbero molti più film del genere.
il film è veramente bello e non solo per la storia ma anche per come gli attori interpretano i loro ruoli. un film travolgente del quale non si riesce a perdere un attimo! un appunto il protagonista ha vinto l'oscar e non il nobel!!!
Il più grosso quanto misconosciuto capolavoro nella storia del cinema, un'opera che affossa, finalmente, tutte le tesi del kubrick sessantottino di "2001-odissea nello spazio". olduvai/olduway, la rift valley fra kenia, tanzania e appunto uganda: "la culla di tutte civiltà", come afferma lo stesso whitaker. ma in 2 o 6 milioni di anni la storia come processo di ominazione non ha compiuto alcun vero passo avanti: sesso primordiale, ancestrale, scimmiesco tanto quanto l'efferatezza della violenza (due scene a testa per ognuno di questi due concetti, quattro "ecce sub-homo" strepitosi). tutto il resto, a cominciare dall'eros e thanatos empedoclei, è soltanto, nient'altro che l'abissale miraggio della nostra razionalizzazione (e ciò spiega la straordinaria scena simbolica con cui il film inizia).
Sicuramente un grandissimo film che racconta una realtà triste come quella africana e che deve far riflettere su un continente spesso troppo dimenticato. Complimenti a tutti gli attori