certi commenti mi lasciano alquanto perplessa...
è un buon film, non sarà certo perfetto ma è un film che meriterebbe di essere visto e conosciuto di più. Il regista è decisamente uno che sa fare il suo mestiere e anche gli attori sono meritevoli di lodi.
Non credo che sia troppo "americanizzato" come qui sostengono altri prima di me, si bè è un film americano, ovvio cosa vi aspettavate? gli americani sono sempre stati egocentrici, non solo in questo film...in tutti!!!!
io preferirei che i cinema si riempissero quando escono film del genere (come dite voi "troppo moralisti"...mah) piuttosto che vedere sale piene a natale quando escono i cinepanettoni di de sica il cui argomento principale è il cu** della soubrette di turno quell'anno.
Solo una considerazione: super filmone , tesi ben sostenuta, ma.... quando ci sarà il red carpet per la premiazione Oscar ad Hollywood non è forse vero che tutte le attrici sfoggeranno diamanti? queste sono le contraddizioni del nostro mondo, parliamo bene e razzoliamo male, come dice la stessa giornalista coprotagonista di Di Caprio; ci sentiremo buoni perchè saremo sconvolti dalla storia, vedremo come sono cattivi i neri contro i neri, spargeremo una lacrimuccia, magari surferemo internet per scoprire qualche dato dei massacri in Sierra Leone, magari scriveremo un assegno, e comunque il massacro è sempre pronto a essere perpetrato quando ci sono di mezzo o diamanti o petrolio o qualsiasi cosa appetisca il mondo ricco. E buona notte al secchio.
Dalla Recensione Del Signore (della Warner Bros) : “Dopo l'epica parentesi orientale de "L'ultimo samurai", Edward Zwick torna dietro la macchina da presa…e speriamo bene sia l’ultima volta! ….e lo fa con un duplice quanto delicato intento: intrattenere il pubblico con una storia emozionante e coinvolgente (??? bisogna capire che tipo di emozioni : rabbia? Incredulità? sgomento? sul coinvolgente poi, lasciamo perdere…), ricca d'azione (si, di rimessa però, nel senso del vomito) e ambientata in affascinanti location esotiche (questa gliela passo), e allo stesso tempo sensibilizzare le coscienze ad una realtà dolorosa e scottante, carica di pesanti implicazioni umane, politiche e sociali (ma in qusto caso il fine non giustifica i mezzi). Impresa a dir poco ardua, eppure il rischioso mix riesce (ad annichilire lo spettatore pensante).
Ragazzi, un consiglio dal profondo del mio cuore, e in parte del mio fegato (colmo di bile) : se avete intenzione di vedere questo film, fatelo solo a una e/o più di queste condizioni : 1-siete dei fanatici di Chuck Norris e Van Damme ; 2- Non vi perdete una puntata di Maria De Filippi ; 3- impazzite per Gigi D’Alessio ; 4- crepate dalle risate a uno show di Panariello. Poi, son cavoli vostri. Io vi ho avvertito.