Muccino va in america e vince una grande sfida. Il protagonista, un perfetto Will Smith ottiene una nomination all'oscar, il film incassa parecchio e viene pure recepito bene da rinomati critici (nostrani e non). Se lo merita? Certo! Muccino è sempre stato un gran narratore e ora, in questa esperienza oltre oceano conferma il suo talento e in parte ridimensione quei piccoli "difetti" che avevano i suoi film precedenti (come "Ricordati di me"). I suoi film italiani sono ben fatti ma a volte sembravano non dire troppo per cercare di non scontentare una parte di pubblico (quella dell'happy ending), ora invece governa bene una storia aiutato soprattutto da uno script di buona fattura firmato Steve Conrad e pure dal direttore della fotografia Phedon Papamichael (che compie un ottimo lavoro nei tanti esterni ripresi). Non un capolavoro ma la conferma (se non la nascita) di un piccolo autore che partito dal centro sperimentale di roma è approdato alla corte di Hollywood. Le promesse per durare ci sono. Attendiamo.
La felicità non é avere la ferrari o avere i soldi! Per il protagonista la vera gioia era la felicità di suo figlio! A volte vale la pena fare dei sacrifici per ottenere ciò che si desidera! Il film è molto bello peccato che molti non l'hanno capito!
Fare un film oggi è sicuramente impegnativo.
Ma questo non significa che non si possa dare anche solo un cenno a qualcosa di nuovo.
Sicuramente esce dalla solito film in tv "madeinitaly".
Però, sul serio, i bei film sono altri.
La sensazione finale è di una storia già vista, e un montaggio troppo lento.
Salvo solo una cosa. L'amore di padre. Finalmente lo si rivede anche al cinema.
Finale sicuramente travolgente.
Il tema ha scambiato la felicità per denaro troppo facilmente come già è stato detto. Ma non ci si chiede se il bambino ha continuato a chiedere dove fosse la madre.
Nulla da dire se non: un ottimo film! Affronta veramente un mucchio di sfaccettature della vita di tutti i giorni trascendendo la quotidianità.
Da vedere "."
Sono allibito dal vedere quei commenti, per giunta commenti che arrivano da persone di una certa età e che ne dovrebbero capire comunque di più della vita (ma si vede che hanno avuto tutto dalla vita e stati viziati), concordo con Andrea. Il film è bellissimo, dimostra la voglia e la volontà di un uomo che alla fine arriva al tanto agognato successo. il rapporto con suo figlio è a dir poco fantastico, tutto contornato dalla fantastica recitazione di Will Smith.