Se il buon cinema deve soprattutto dare emozioni, se il buon cinema deve far riflettere sulla vita e sul male/ bene del mondo, se il buon cinema dve anche trasmettere dei valori positivi, "La ricerca della felicità" è il film da andare a vedere. Qualche pausa narrativa non incide più di tanto sulla storia e sulle splendide interpretazioni di Smith padre e figlio (il primo è davvero da Oscar, guardate il momento in cui gli viene annunciata l'assunzione nella società di brokeraggio). Bravo anche Muccino la cui direzione regge benissimo il confronto con quella dei grandi registi americani. Prevedo tanta invidia e tante critiche malevole. Forza Gabriele!
Io che sono solito valutare la regia, lo stile, il montaggio, stavolta valuto la storia, una storia della quale a modo mio faccio parte. Vedere Will Smith interpretare un ruolo che io ho vissuto sulla mia pelle, sebbene in maniera differente, non solo mi da i brividi, ma mi ricorda che la felicità è fatta di attimi, e sta a me essere in grado di afferrarli e non lasciarli andare via senza aver dato loro la giusta importanza. Niente paroloni quindi come "telecamera mossa" o "pellicola d'impatto" ma un semplice 10 alla dolcezza e alla veridicità di una storia che riguarda un po tutti noi. Grazie a chi crede nella felicità...
Bellissimo film!!Voglio sottolineare la grande prova di Will Smith che a mio parere è diventato un attore maturo pronto per qualunque ruolo;si sarebbe meritato l'oscar secondo me.Infine vorrei muovere una critica a coloro che hanno scritto delle opinioni senza sapere nulla del film che essendo tratto da una storia vera non può considerarsi come una storia "già vista" o banale come qualcuno ha scritto criticando Muccino.
Beh che dire, tutto sommato un bel film drammatico che riesce a strappare qualche lacrimuccia solo ed esclusivamente per il fattore Smith. Per me a parte l'interpretazione straordinaria di Will Smith non cè altro che possa far emergere questo titolo da altri del suo genere. Forse un po troppo piatto e pesante. Mancano i momenti che ti fanno spalancare le pupille e alcuni attori (tipo la moglie del protagonista) non mi sembrano all'altezza. La storia per altro mi sembra un vero e proprio inno alla sfiga. Il classico film alla Gabriele Muccino. Ad ogni modo per me solo Will Smith vale il prezzo del biglietto. Non oso immaginare cosa sarebbe stato sto film senza la sua interpretazione.
il film è di certo un capolavoro, ed è molto commovente. Lo rivedrei ancora. la tenacia e l'amore di un padre nella voglia di facercela e di trovare lavoro a tutti i costi per lui e per suo figlio. Meraviglioso.