Un thriller dalla trama semplice ma interessante. Unica pecca non tanto la recitazione di Asia Argento quanto il suo doppiaggio che spesso mi è sembrato banale con le sue tonalità un po' troppo accentuate. Merita la sufficenza.
E' la peggiore attrice che io abbia mai visto. Per essere figlia d'arte non ha imparato niente del settore attoriale. L'unica cosa che rimane impressa dei suoi film, sono le sue scene di nudo. Non c'è nient'altro che lascia il segno di lei.
E' cresciuta in un ambiente artistico, eppure non ha assorbito nulla. Recita da schifo come sempre. L'unico film in cui io personalmente la salverei un pò è: "La sindrome di Stendhal", ma in questo film è inguardabile. Perfino gli aspiranti attori di "Amici" saprebbero fare meglio di lei.
La trama del film non è frivola ed il film non è male, anzi, mi ha interessato vederlo dall'inizio alla fine perchè tocca un argomento serio, anche se non ho proprio capito che cosa c'entravano i rispettivi ruoli di Paul e del suo amante nel film. Potevano essere omessi benissimo. La trama sarebbe stata un pò diversa, ma avrebbe potuto continuare comunque e forse essere più credibile, perchè quei due personaggi stonavano. Sembravano delle caricature non necessarie. Certo però che anche Asia Argento poteva essere omessa benissimo e poteva essere rimpiazzata da una ragazza qualsiasi che non recita da cani come lei e certo che se non fosse la figlia di Dario Argento sarebbe rimasta nell'anonimato, tsè, altro che attrice.
Chiarisco che io personalmente il film l'ho voluto vedere perchè sapevo che ci recitava Rupert Everett che mi piace e diverte, non per altro, anche se ribadisco che il suo ruolo secondo me non era fondamentale nel film e non serviva neppure veramente a reggere la trama se uno ci pensa bene.
Adoro l'Everett, ma purtroppo non me la sento comunque di dare un buon voto a questo film perchè nel suo complesso Asia lo rende pessimo. Si dedicasse ai film porno piuttosto che ai film dove si presume che per piacere debba recitare bene e non mostrarsi ogni quarto d'ora come mamma l'ha fatta...
Film interpretato benissimo da Asia Argento che mi ha impressionato e non poco, bravi anche gli altri attori ma la cosa più importante del film cioè la storia è veritiera è una storia di problematiche nate all'interno della famiglia che formano il carattere vendicativo e ribelle di una persona nei confronti degli altri , questo è il tema dominante il recupero della persona b.monkey nato dall'amore del suo compagno dalla sua pazienza che non è da tutti e agevolata dall'intelligenza della stessa B.Monkey.Il premio finale è l'amore che trionfa e supera ogni ostacolo ;il film ha aspetti molto duri ma è questo che lo rende reale. Ben diretto da Michael Radford il film merita di essere visto ripeto grande interpretazione di Asia Argento che oscura la stella di Rupert Everett che tra l'altro doveva interpretare un ruolo a lui conosciuto ma non vi è riuscito nel migliore dei modi.Film che MERITA!!
Ne avevo sentito parlare,mi aveva incuriosito per l'alone di scandalo che vi era dietro,per i problemi di censura che lo fecero tenere nel cassetto 4 anni e per l'argomento tabù.A maggio del 2000 finalmente esce:sale deserte...Penso:forse per la mal distribuzione e campagna pubblicitaria.Un'ora e 40 minuti dopo esco dal film stordito:non perchè il film mi abbia scandalizzato,ma perchè mi ha lasciato molto perplesso perchè mi ha molto deluso:la storia è banale,gli scandali appena accennati ma che non vanno mai fino in fondo e la tensione poca e ritmata in modo evasivo.Saranno stati i tagli imposti,sarà tutto cio che si vuole,ma il risultato è un'Asia Argento brutta e che recita da cani(ma almeno nuda),un Everett che sembra quasi di passaggio e che non lascia traccia,un Rish Mayer(giovanissimo attore di talento) accantonato da limitate sequenze.Un Trainspotting maturo diceva la critica,a mio avviso un filmetto televisivo trascurabile e lontano anni luce dal pur mediocre Trainspotting