Nonostante si tratti del solito prodotto natalizio della banda De Sica-Parenti mi è sembrato un film in alcuni tratti molto divertente, per una serata piacevole, totalmente disinteressata.De Sica, per la prima volta senza la sua celebre spalla Boldi, riesce nell'intento di far fare due risate allo spettatore, e di sicuro i momenti più esilaranti del film si devono alle sue gag, però da sottolineare la buona prova di De Luigi, bravo nel ruolo di sfigato al quale ne succedono di tutti i colori. Resta un prodotto di bassa levatura, però due risate me le ha fatte fare, di certo non sarà paragonabile ad un Harry Potter ma come film italiano di puro intrattenimento un 6,5 se lo merita
Preceduto da polemiche perché segna lo scioglimento della storica coppia Boldi-De Sica, disprezzato da alcuni e considerato con sufficienza da altri, Natale a New York di Neri Parenti ha stravinto la gara delle festività, insediandosi saldamente sin dal primo giorno di uscita in vetta al botteghino. Diventata ormai un tradizionale appuntamento del Natale, la commedia prodotta da Aurelio De Laurentiis è costruita su una formula fissa: una località turistica ambita, un eterogeneo gruppo di attori popolari e qualche bella ragazza che, riuniti dal caso, danno vita a episodi comici a volte intrecciati fra loro, a volte no. Ma ogni anno gli ingredienti variano e il piatto risulta più o meno riuscito.
Concepita in chiave di pochade piuttosto che di farsa, l'edizione 2006, nel suo genere, è fra le migliori. Sotto il cielo di Manhattan si consumano le peripezie matrimoniali di Christian De Sica, che tradisce la moglie con Sabrina Ferilli sposata a Massimo Ghini, anch'egli marito fedifrago. In parallelo seguiamo l'avventura di Fabio De Luigi, vittima designata del barone della medicina Claudio Bisio. L'avvio è un po' lento, ma poi il film prende il ritmo giusto e alcune gag sono esilaranti. Il tutto grazie all'abile regia di Parenti, al buon gioco di squadra e a un De Sica che padroneggia la scena da gran gigione ma senza strafare.
non si sente neanche la mancanza di boldi nel film,
non dico che non erano belli i film in cuic'era la sua
interpretazione,ma questo film dinatale a azzecato
tutto:la location(di mio gradimento : adoro new york .)la collona sonora(ottima la canzone di apertura.) e le storie(ottima la storia con luigi,mandelli eruffini e bisio, in cui ruffini e mandelli con le pergamene si facevano le canne!)
ottima anche la storia dide sica ,ghini e siani
in cui de sica ,ferilli,ghini era un continuo intreccio di equivoci senza fine.
divertentissimo e consigliatissimo.( ottima la scena del criminale ,bisio e de luigi,conlepistole in bocca
grazie al criminale.)
non erano
belli i film con la sua interpretazione
Il solito film di natale, che solitamente non vado a mai a vedere al cinema per non gettare soldi dalla finestra...ho preso il dvd...e dalla rottura di scatole sono riuscita a vederlo in 3 puntate, tanto mi aveva preso. Ceto, non è che ci si può aspettare un gran spessore da questo tipo di cinema italiano...ma qualcosa di nuovo?...no eh?..le gag sono sempre le stesse....nonostante Francesco Mandelli e Paolo Ruffini sono stati i migliori del film, hanno riproposto dove più e dove meno, le stesse gag alla boldi/desica, troppo scontato, tutto il film è stata una continua rispolverata di vecchie battute e vecchie gag. Basta!Non se ne può più!!!
De sica sei un grande! Ma qualcosina di nuovo?
Diversamente da Boldi, Christian De Sica riesce a divertire anche nella sua prima prova "post-separazione". Quasi non si sente la mancanza di "Boldi", rimpiazzato abbastanza bene da Massimo Ghini. Azzeccata anche la scelta degli altri membri del cast. Insomma, è ovviamente sempre il solito film panettone, ma regala due orette divertenti e spensierate.