Orribilata da certi commenti superficiali di chi si aspetta una cosa tipo "Cronache di Narnia"..........ma come si fa a dire che non ha contenuti, che non da nulla etc etc?? Non lo considero un capolavoro cinematografico ma sicuramente l'azzardo di affiancare due mondi (quello storico e quello fantastico di una bambina) per creare una storia e soprattutto una morale è un successo. Bisogna capire il periodo storico, la mente di una bambina immersa nella violenza e sopratutto non cadere nel tranello di pensare che sia vero. Gli indizi ci sono: gli adulti non vedono nulla, il mostro senz'occhi viene inquadrato a tavola e in un fermo immagine che è identico ad uno seguente dove il capitano è a tavola. Ciò che vuol dire? Che tutto il mondo di Ophelia è sogno, fuga dalla realtà, trasposizione. Le scene violente servono proprio per scuotere lo spettatore e far capire come il tutto possa esser stato vissuto da una bimba. Concludendo se l'Ophelia shakesperiana impazzisce dopo aver scoperto la verità, l'Ophelia di Del Toro impazzisce per fuggirla.
che gran film...dovrebbe far riflettere tutti sul valore della libertà e cosa si è disposti a pagare x ottenerla...x me è la vita e onore a chi l'ha persa x concedercela...continuate a guardare "vacanze di natale" e fatevelo mettere in quel posto da ki ci comanda...bleah
Sinceramente non capisco dove sia la genialità in questo remake. Non vedo nulla tranne un'infinita lentezza, zero tensione (la scena in cui il mostriciattolo non occhiuto insegue Ofelia è del tutto priva di pathos) e solo tanta tanta voglia di mostrare violenza. La violenza dell'uomo, la violenza della guerra, bla bla bla.
E' solo l'ennesima volta in cui un film esprime violenza. Nulla di nuovo sul fronte occidentale tranne lo scadente passaggio nel mondo "fantastico" che allunga il brodo di una quarantina di minuti senza coerenza stilistica.
Esistono fantasy mille volte migliori ed esistono film e documentari storici infinitamente più interessanti e crudi.
Non sentivo la necessità di unire i due generi in modo tanto forzoso. Sarebbe come impiantare due mani sinistre alla stessa persona.
Meravigliosa, incantevole e struggente pellicola dai forti contenuti. Un film di rara bellezza che ti lascia privo di parole allo schiudersi finale del fiore.
Ti lascia però qualcosa dentro, qualcosa che non dimenticherai facilmente.
Vorrei ricordare a tutti quelli che si lamentano per aver proposto la visione ai loro bambini che il film è uscito nelle sale cinematografiche con il divieto per i minori di 14 anni! Detto questo, posso con fierezza affermare che, a mio avviso, Gullielmo Del Toro ha superato se stesso in questo film. Pienamente giustificati i 3 Oscar conquistati. Sono rimasto molto colpito dal significato profondo che attribuisce al valore temporale nelle sue sfaccettature (il capitano che ha bisogno di controllare sempre l'orologio anche in punto di morte, il fauno che non ricorda nemmeno quanti anni abbia e il padre di Ofelia che ha aspettato un'eternità l'arrivo di quest'ultima). Consiglio di rivederlo più di una volta! Ottimo dark fantasy!