La prima volta che si vede, si termina con un misto tra sorpresa (perchè non è quello che ci si aspettava) e disgusto (per le scene -troppo- toste). Ma dopo un po viene voglia di rivederlo e forse ci sarà una terza volta. Allora diventa uno dei film preferiti, di quelli che, di tanto in tanto, si rivedono apprezzandoli sempre di più.
C'è il mondo dei sogni (l'inizio e la fine), il mondo reale (fin troppo per chi è stato in Spagna negli anni di Franco), la sceneggiatura, la fotografia. Non fatevelo sfuggire.
Coraggiosa la scelta del soggetto. Un autore spagnolo che intreccia una bella e semplice storia fantastica con la pagina peggiore della storia moderna della Spagna, che non dobbiamo dimenticare se non vogliamo che si ripeta.
L'eterna lotta per il potere e le bestialità umane a confronto con la leggerezza del fantastico e dei suoi valori positivi.
Ottime la sceneggiatura, la fotografia, la colonna sonora e le interpretazioni.
La determinazione dell' Autore probabilmente e' stata
presentare le componenti della vita,
come l'amore, l'odio, l'aggressivita',
il sogno, l'ideale, la fantasia,
la realta',
in un'immagine unica,
apparentemente fantastica, ma che descrive solamente
quanto sia complessa, non immaginabile, piena di elementi contrastanti,
cioe' fantastica,
la vita.
come l'aggressivita' produca amore, la paura produca il sogno,
come il sogno protegga la vita
Meravigliosa, incantevole e struggente pellicola dai forti contenuti. Un film di rara bellezza che ti lascia privo di parole allo schiudersi finale del fiore.
Ti lascia però qualcosa dentro, qualcosa che non dimenticherai facilmente.
molto particolare e ben fatto anche se doveva essere presentato in modo diverso.
mia figlia di 12 anni ha chiuso gli occhi e se ne è andata in cucina: l'avevo noleggiato.
non sono impressionabile ne perbenista ma è chiaro che le scene gratuite di morte e di violenza non c'entrano nulla con la trama. si poteva montare in modo diverso e dare sempre la stessa impressione che il regista voleva dare.