Un manifesto del nichilismo e della fragilità tipici della condizione umana. Vissuta dal genere maschile, in genere, con il potere della goliardia e del "qui ed ora", per metterlo proprio li alla vita. Un film sull'egoismo di ognuno di noi, portato all'eccesso con le iperboli che hanno un significato metaforico e poetico, su come si sconfigga la paura della morte, degli anni che passano con l'unica arma: ridendo. Un film sul ruolo l'importanza e le dinamiche dell'amicizia, in cui il cinismo dello scherzo e dello sfottò, il non avere rispetto di nulla nascondono un legame profondo, ma com'è tipico dei maschi mai dichiarato a parole. Solo nell'esserci sempre, nel non lasciare mai soli gli altri, nel bene e nel male. Impreziosito da un gioiello di tema musicale, il film rapisce anche per le strepitose prove d'attore dei protagonisti, e per una sceneggiatura e che è un pendolo perfetto e italianissimo tra commedia e dramma. Insuperabile.
La goliardia del primo Amici Miei qui degenera piu' che altro in volgarita' e cattivo gusto. A cominciare dalla scena del vedovo al cimitero, che riesce ad essere solo irritante. Il panettiere che si scopre cornuto durante l'alluvione e' roba da Alvaro Vitali e Lino Banfi. E su certe cose poi, tipo la minorata mentale rimasta incinta dopo una stupro, non e' proprio il caso di scherzare. E poi, non c'e' trama, e' una serie di sketch, che raramente fanno ridere
Voglo commentare questo film, che per molti e' un capolavoro del cinema italiano ma per me e' un film cattivo, cinico e violento.
Il film si apre con tognazzi che va al cimitero e ruba i fiori da un altra tomba, che schifo questo e' un sacrilegio, poi vede gli altri amici e organizzano uno scherzo a un vedovo, cioe vi rendete conto che schifo un poveraccio che sta soffrendo per la morte della moglie e sti figli di puttana fanno credere che uno di loro e' l'amante della povera defunta. VERGOGNOSO.
Poi la scena della via crucis che offende la morte di gesu'. ANCORA UNA VOLTA VERGOGNATEVI.
La ragazza contorsionista che viene chiusa in una valigia. ANCORA UNA VOLTA VERGOGNATEVI
La figlia di tognazzi viene stuprata e loro si mettono a ridere tanto e' vero che lo stesso tognazzi dice: VERGOGNATEVI SIETE DELLE IENE CHE RIDETE SULLE DISGRAZIE DELLA GENTE.
Il finale:tpgnazzi gli viene un ictus e rimane paralitico sulla sedie a rotelle per colpa di uno scherzo fatto degli stessi amici.
Cioe ma vi rendete conto che schifo di film state elogiando da buttare nella MERDA MONICELLI, TOGNAZZI E COMPANY.