Visto che dalla recensione il budget è assimilabile a 0 il film è veramente ottimo. si nota che nella pellicola mancano supereffetti speciali e le riprese di altissima qualità ma la bellissima trama e ben sviluppata lo rende un gradevole film da guardare con piacere e senza annoiarsi.
Chi ha definito questo film orrendo o schifoso forse nn capisce dell'importanza che ha nel panorama cinematografico italiano, fatto di storie d'amore tutte uguali, drammi inutili che si spacciano per film di denuncia sociale, film comici fatti solo di porcate e tette al vento.Almeno qui un minimo si sono impegnati;si sono messi attorno ad un tavolo con un'idea,cercando il modo migliore per realizzarla.E se pare girato col cellulare è solo perchè in Italia ci sono produttori che cacciano i soldi x le inutilità e nn si arrischiano con idee nuove.Quindi bravi Manetti Bros.,sperando che per il prossimo film abbiano un budget più elevato.Unica pecca l'orrenda,questa sì,canzone di Max Pezzali alla fine!
Non conoscevo questi manetti registi.
ora li conosco e ne sono contento.
ho visto questo piano 17 e mi ha lasciato bene.
ho visto un bel film, nuovo. girato bene.
non sono daccordo con la recensione "ufficiale" che pur parlandone bene non dice però cose eccelse.
a me sembra che piano 17 sia un film apparentemente poco professionale. ma credo che sia invece un film fatto bene con tutti i crismi e le regole..
ad esempio tutte le inquadrature mi sembrano di ottima fattura. direi all'americana.non intendo dire che hanno copiato ovviamente.intendo dire che i registi sono veramente bravi preparati e..pieni di idee innovative..
questo comunque lo definirei un film anche un po'thriller.. ma non troppo. lo definirei invece più esattamente un spaccato giusto giusto sulla realtà che viviamo e vediamo tutti igiorni sul marciapiede, in ascensore appunto e a lavoro ecc..insomma un film senza finzione.. non è poco.
bravi.
per questo film io mi permetto di giuduicare con un 9.
Se il buon giorno si vede dal mattino...
i manetti, nonostante l'ambiguo retroterra di provenienza, firmano un noir di stampo classico (con momenti di autentica suspence) che qualunque regista affermato correrebbe a sottoscrivere camminando sulle mani.
buona l'idea e buona l'esecuzione, con una macchina da presa che sa frugare anche oltre gli slip della protagonista. solo la sceneggiatura presenta qualche smagliatura. nessuno è perfetto, scrisse billy wilder...
voto superiore alla media all'italianissimo piano 17, non tanto per incoraggiamento, quanto per ben contraddistinguerlo da precedenti altrui fallimenti o future altrui fotocopie che lo spettatore inesperto dovesse incontrare sul proprio cammino.
restiamo in attesa dell'opera n° 2 per smentirci o, speriamo, ripeterci.
Dopo Zora la vampira i Manetti ci regalano un bel film di suspance. Prodotto molto più gradevole di tante "pupazzerie" americane. Bravi ed accattivanti gli attori. La cultura musicale dei Manetti Bros. contamina anche la colonna sonora molto loop hip hop caricante. Unico dubbio..la sceneggiatura richiama pesantemente il libro Black out di Morozzi....solo un caso ?