Innanzitutto rispondiamo ad un certo alessio, 22 anni, napoli (na).
ridicolo citare delle opzioni di base della telecamera (come l'opzione di bilanciamento wb) e programmi di elaborazione video quasi per mettere in mostra una competenza palesemente assente... perchè non posso credere che un individuo con un minimo di conoscenza nel settore non noti dei risultati voluti, come se un ambiente ripreso senza troppe elaborazioni non possa rendere, come se una cosa può essere bella solo se passa sotto i più avanzati processi di after effect, photoshop, 3dstudio e compagnia bella. non date retta ad un commento del genere, non fatevi condizionare da chi non è in grado di esprimere certi giudizi e guardate questo film, vale la pena... le luci rendono tantissimo, quell'arancione in notturna è fantastico, sensazioni che le luci artificiali non potranno mai regalare, e questa cosa, fuori dall'italia l'ha capita un uomo chiamato michael mann!
sull'audio verissimo, è totalmente sbilanciato e spesso si è costretti ad alzare ed abbassare il volume... però vale la pena, ed'è un problema che ho trovato anche in altri film trallaltro ben finanziati...
a me il dialetto nei film da fastidio, vorrei una dizione più sobria e meno audio da presa diretta... ma questo è un problema riscontrabile spesso nel cinema italiano.. qua almeno è stato sfruttato il bellissimo personaggio del napoletano che critica i napoletani... il protagonista bravissimo, un pò meno gli altri, decisamente sottotono la ragazza...
il film riesce a portare alta la tensione, belli i personaggi, i difetti ci sono eccome anche a livello di sceneggiatura e contenuto ma guardando in faccia la realtà del cinema d'oggi non possiamo dire nulla a piano 17! andate a vederlo!
voterei 7 ma voto 9 per alzare la media abbassata ingiustamente in modo privo di qualunque competenza ed obiettività da certe persone...
Ringrazio di cuore i Manetti Bros. x aver girato questa perla di film, un ottimo action/noir girato cn poco, ma ke cmq risulta efficace, ottimi anke gli interpreti soprattutto Silvestrin nel ruolo del killer psicopatico, ogni tanto ci voglion pellicole cme queste x far capire ke l'italia nn gira solo porcate cme 3 metri sopra il cielo o ricordati di me.
Non ho la più pallida idea di come possa aver vinto il premio del pubblico al "courmayeur noir festival 2005".
iniziamo col dire che chi ha effettuato le riprese o le ha fatte dal cellulare, o soffre di disturbi neurologici. telecamere tremolanti, riprese da bambino di quinta elementare... da dimenticare.
nessuna luce da studio, tutto in luce ambiente: spesso infatti i personaggi principali sono in controluce e non si vedono, mentre lo sfondo è troppo luminoso. regole per evitare tutto questo le conoscono anche bambini di 10 anni.
probabilmente non è stato neppure (sebbene sia stato girato in digitale, per economizzare) passato in post-produzione il video: spesso, data la mancanza di luci da studio tra l'altro, le telecamere si trovano a doversi adattare alla poca luce che c'è ed i colori non risultano perfetti. eppure esiste il "livello di bianco" che permette di ovviare a problemi di questo genere, sia sulle videocamere, sia applicabile in post-produzione. ed invece assistiamo a facce verdi, arancioni, colori sfasati e via dicendo.
in pratica l'intera fotografia fa pena.
l'audio? beh... il volume (su dvd originale eh!) si alza e si abbassa di continuo, segno del fatto che in post-produzione non è stata effettuata la normalizzazione e quindi non si può ascoltare il film da cristiani, ma si deve continuamente abbassare ed alzare il volume, che in prativa vive di vita propria.
gli attori!! ma su... quale di loro è convincente se non unicamente il protagonista? discorsi stupidi, la tipa è stereotipata al massimo (la solita segretaria che ha una storia col capo per avere una promozione)... fa davvero pena.
e, per finire, che dire della regia? beh... giusto per non annoiare lo spettatore, diciamo che è stata fatta molta pressione per cercare di riprendere quanto più possibile il sedere della tipa. davvero poco serio, per un film che vorrebbe essere tale.
se proprio vuoi mostrare il sedere, crea una situazione in cui si vede e basta... non che le riprendi il sedere quando sale per le corde dell'ascensore o ogni volta che sale le scale... è ridicolo!
un voto da 1 a 10... ma no! il voto 1 è per un film almeno girato minimamente da persone competenti, che però non mi è piaciuto per nulla... a questo darei lo stesso voto che darei al filmino della comunione di mio cugino!
sarà pure il budget limitato... ma la troupe ha lavorato gratis, quindi significa non tanto che non avevano fondi per effettoni speciali, quanto che si tratta di incompetenti che non sa tenere in mano una telecamera e di gente che non conosce minimamente la regolazione audio/video di una videocamera o che non sappia usare photoshop (ma sì, anche quello andava più che bene per realizzare un film discreto!).
3 brani come colonna sonora. e quello più usato è orrendo. per ovviare potevano chiamare un gruppo emergente e si risolveva... ed invece no, hanno fatto pena.
un film davvero da dimenticare.
ah, dimenticavo... tutti a girare film, magari vinciamo anche il film festival a courmayeur!
Finalmente un film italiano che mi piace! Bella storia, belle musiche, belle scene, dialoghi... Insomma mi è piaciuto tutto. Giustificate le mancanze magari in effetti particolari dalla scarsità del budget. Incomprensibili le scelte dei produttori italiani. A me è piaciuta anche la canzone di Max Pezzali sul finale... mi è sembrata abbastanza azzeccata.
Devo dire che partivo prevenuto conoscendo il precedente lavoro dei Manetti (lo scarso Zora la vampira), e soprattutto perchè tutti gli esperimenti low cost in digitale atti a rilanciare il cinema di genere italiano (H2 Odio, The Torturer etc. etc.,) sono falliti misaramente.
Invece mi sono dovuto ricredere, film più dignitoso, credibile, abbastanza coinvolgente. Bravi i Manetti. Peccato pel la scelta di mettere un triste brano di Max Pezzali sul finale.
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(7/10)
