La solita storia alla moda, trita e ritrita su omosessuali e transessuali. Bravi gli attori, ma poco possono in una storia banalissima e una regia così così. Il cinema è importante per come dice le cose, non per quello che dice. E qui si è cavalcata la facile moda e la banalizzazione di problemi seri, tralasciando di dare emozioni vere.
Basterebbe da sola l'interpretazioned della protagonista a giustificare la spesa del biglietto, ma in questo film c'e' tanto tanto altro. Pur non vivendo in prima persona la problematica proposta ci si lascia avvincere dalle situazioni e dagli stati d'animo di Bree. Perfetta l'ambientazione e la caratterizzazione di tutti i personaggi, anche quelli un po' marginali. Dialoghi sempre pertinenti con una capacita' sbalorditiva di passare dal comico al tragico senza la minima forzatura, senza alcuna concessione al macchiettismo. L'unico personaggio che non mi ha convinto, sia pure funzionale allo sviluppo della vicenda, e' quello del figlio, un po' troppo ritagliato sullo stereotipo del "bello e dannato". Impietosa ma irresistibile l'accoglienza riservata a Bree in famiglia. Ultimamente in sala mi sono preso qualche bidone ma "Transamerica" e' quello che ci voleva per ritornare a pellicole degne di essere ricordate e riviste. Lo consiglio senza riserve.
magistrale l'interpretazione della Huffman quasi come Dustin Hoffman in "Tootsie" ( magnifica interpretazione!!!) e.....guarda caso il loro cognome è pure simile! Ma mentre là era un attore che si travestiva e recitava la parte di una donna qui è una attrice che recita la parte di un uomo che si traveste da donna e che si sente donna!- Operazione certamente più complicata e perciò ancora più meritevole di elogio! Ad eccezione di qualche scena un pò noiosa , soprattutto nella prima parte, che toglie scorrevolezza al film, il regista rende comunque molto efficacemente l'idea che quello che conta, alla fine, sono sempre i sentimenti al di là delle apparenze, dei pregiudizi e dei luoghi comuni!
mi è piaciuto il modo leggero di trattare il tema i doppi sensi, ma alcuni personaggi sono irrealistici e groteschi tipo i due genitori del protagonista e manca di profondità
devo dire che l'inizio del film, i primi 15 minuti, mi hanno un pò deluso, dopo il film scorre bene, a tratti stupendo.non penso che l'interpretazione di Bree sia da oscar, è un film molto "real" che tratta argomenti molto discussi.un 7+