Carino (a essere buoni).. ma non da 8!! Personaggi fuori luogo (in primis un Mr Darcy senza un minimo di fascino.. Colin Firth docet!!)e mediocri ambientazioni. Probabilmente sono pignola, ma trattandosi del mio libro preferito e dopo aver visto lo sceneggiato della BBC del 1995.. non c'è nemmeno paragone!! 6 tirato, giusto perché la trama resta cmq bella (come può non esserlo?)
Ho veramente gustato questo film, i colori, e l'ambientazione. Il regista ha reso molto bene il romanzo ed i personaggi sono stati caratterizzati con mano delicata ma puntuale. Si inquadra l'epoca con le sue convenzioni a casa di Lady De Bourgh gli uomini sono in posa come dovessero farsi il ritratto e le signore sedute in punta di poltrona) e la solitudine della brughiera, come pure la disperazione ed i compromessi di una donna dell'epoca nella frase di Charlotte quando confessa di essersi fidanzata con Mr.Collins con le parole "ho 27 anni e sono un peso per la mia famiglia. Me lo hanno già fatto capire". Praticamente ogni inquadratura è stata studiata per esprimere dei sentimenti.
La trasformazione di Mr Darcy è resa molto bene dalle prime scene al ballo dove appare altero, imbronciato, impettito nella sua camicia con jabot allacciato, perfetto, compreso nel suo ruolo e nella sua scostanza fino ad arrivare alle ultime scene, quando appare con l'espressione distrutta, la camicia aperta, disfatto, visibilmente reduce da una notte tormentata che cammina sciolto non più impettito. Stupenda poi e molto delicata la rappresentazione del rapporto tra le sorelle Bennet (Jane e Lizzy) che si capiscono "a sguardi" mentre dormono nello stesso letto (tipico del tempo) questo rapporto a sguardi lo capisce solo chi ha una sorella coetanea. Mr Bingley poi è esattamente come descritto nel libro, un debole che si lascia guidare come creta nelle mani di chi reputa superiore a lui, tanto da sacrificare il suo amore per non restare deluso e rispettare l"ipse dixit" dell'amico. Il tempo che passa poi viene descritto dal sole luminoso per indicare l'estate e con Lizzy alla finestra di casa Collins ferma con il buio per indicare che passa un giorno perchè Mr.Darcy possa scrivere la sua lettera di spiegazione.
La scena finale con il sole che sorge illuminando la nuova famiglia che nasce a me è piaciuta tantissimo.
La campagna inglese e la borghesia di fine '700 ed inizio '800 sono descritti bene come realmente erano, non molto puliti e molto .......... abitati sia in casa che addosso (delizioso il maiale che entra in casa Bennet)
Insomma un film godibilissimo per chi ha amato il romanzo.
In vita mia non ho mai visto un film peggiore di questo!!! ho letto migliaia di volte i libri di jane austen e sono unici e meravigliosi, orgoglio e pregiudizio in particolare è unico nel suo genere per questo sono rimasta profondamente disgustata quando ho visto questo ridicolo adattamento. tanto per essere più chiari: a qualcuno risulta che alla fine del '700 le famiglie borghesi (perchè non sono ricchissimi ma nemmeno dei poveracci) andassero in giro conciati come degli zingari coi capelli sfatti e certe volte addirittura mezzi sporchi? chiunque faccia una brevissima ricerca su internet scoprirà come si vestivano all'epoca! non certo come degli straccioni, mr bingley poi sembra un drogato all'ultimo stadio miss eliza sembra una specie di contadina sciocca e senza cervello e dov'è mr darcy? quello che tutti si affannano a definire attore a me sembra solo un povero morto di fame che non ha capito per niente il personaggio ma in generale per tutti gli attori si può dire la stessa cosa per non parlare poi delle ambientazioni, che orrore la sala colle statue sembrava di stare in una specie di museo... che tristezza vedere che uno dei libri romantici più belli che siano mai stati scritti è stato così orrendamente denigrato ma chi si occupa delle candidature all'oscar? due consigli: il primo: se volete vedere una adattamento fedele una scenografia perfetta dei costumi azzeccatissimi per non parlare poi di attori meravigliosi e assolutamente perfetti guardate la serie tv della bbc del 1995 e non venitemi a dire che dura troppo io in un intero pomeriggio l'ho vista tutta d'un fiato e se anche la si guarda spezzata il filo della narrazione non si perde assolutamente; il secondo: a tutti coloro che dicono che il film sia fedele al libro in tutti i punti consiglio vivamente di rileggere quest'ultimo con particolarissima attenzione perchè il film col libro non ci prende nemmeno un puntino! se dovevano stravolgere così ignobilmente una storia così bella potevano risparmiarsi la fatica di farlo il film... detto questo il mio voto lo esprimo per forza con 1 visto che meno di zero non c'è...
Premetto subito che lessi il libro sotto consiglio di un'amica e non mi è piaciuto per nulla.. Lo considero ne più ne meno che un romanzetto harmony di scarso interesse.. Sicuramente ho letto di meglio anche per il genere che il libro va a trattare.
Detto ciò il film per me migliora notevolmente le situazioni descritte in maniera troppo prolissa nel libro ma ciononostante non riesce a rafforzarne la caratterizzazione dei personaggi. L'interpretazione è didascalica e riprende paro paro le stesse frasi scritte dalla Austen il che per me mal si adatta a un film di sole due ore.. L'inizio è troppo tirato via, tra Lizzy e Darcy sembra scattare subito una vera e propria scintilla, del carattere di Bingley non si capisce nulla se non che sembri un povero gonzo che (fortunatamente per lui) si innamora di un'altra gonza. Il signor Bennet è scostante e ironico ma non abbastanza, la sua aria da uomo che con sottile arguzia prende per i fondelli ripetutamente la moglie qua si avverte poco e l'intepretazione data dall'attore mi sembra troppo sconstante e troppo poco si lascia coinvolgere dai problemi di famiglia o dai suoi membri. Con la stessa Lizzy (la quale per lo meno ha ereditato la sua arguzia) non si avverte quel rapporto particolare che nel libro sembrava avere se non un pò di confidenza in più.
La nota dolente infatti sono gli attori: Darcy che insieme a Lizzy è la colonna del libro qua appare con la faccia da ragazzino imbronciato sopraffato dalel situazione che dice di no solo perchè sembra fare i capricci.. E anche il momento in cui rivela i suoi sentimenti che nel libro penso sia il più coinvolgente in assoluto nel film appare opaco e a tratti grottesco se non fosse per Keira. Wilkman che doveva essere l'anima perversa antagonista di Darcy è solo un busto col bel visetto; della sua astuzia e falsità si avverte poco o nulla è l'attore di sicuro non ci mette niente di suo per migliorare la situazione. Mi rendo conto che farlo durare più di così sarebbe stato un errore ma forse 20 minuti in più in un film che si rifà a una storia che trae la sua forza dala caratterizzazione dei personaggi e dall'intreccio dei loro caratteri non sarebbe stato un errore. Cosa che non si può dire per la scelta degli intepreti... Il film lo regge Keira in gran parte e l'attice della signora Bennet perfetta nella parte.. Ma è troppo poco per un Darcy così ometto e un Wilkman busto morto..
Mi ritengo Austeniana fino al midollo. Ho letto e riletto tutti i libri della grande Jane Austen e vedere questo film è stato un colpo al cuore. Della storia descritta nel libro e delle sue atmosfere di fine '700 rimane veramente pochissimo.
La Lizzie interpretata da Keira è troppo moderna, quasi maleducata per l'epoca. Passi il fatto che, per me, c'entra poco con il personaggio.
Darcy abbastanza anonimo, senza infamia ne lode.
Ciò che colpisce del libro è la caratterizzazione dei personaggi che nel film vengono appiattiti troppo. Ben poco rimane delle scaramucce dei coniugi Bennet, poco si capisce del cambiamento dei sentimenti di Lizzie, per non parlare poi dei cambiamenti introdotti assolutamente inutili (come per esempio il busto di Darcy....il ritratto non andava bene?).
La scena della prima dichiarazione, sotto la pioggia e urlando è impensabile per l'epoca.
Era difficile ridurre il romanzo in appena due ore, ma possibile, con altri film è stato fatto basti pensare a "Emma" o a "Ragione e Sentimento".
L'unica cosa che si salva è l'interpretazione di Judi Dench.
L'unica versione di P&P, per me, rimane quella della BBC, con un grandioso Colin Firth.
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(8/10)
