I miei migliori complimenti al regista e agli attori; un film eccezionale di grande spessore ed umanità. Pieno di freschezza, girato con "mestiere", lascia in bocca il sapore amaro condito con la fragranza dell'adolescenza.
Bravi tutti, continuate questo mestiere.
io il film non l'ho ancora visto e forse non riusciro' a vederlo, anche perche sono spesso in viaggio all'estero. Ma io vedo tutti i giorni Gian Luca Bianco, uno dei 2 produttori. E so' quanto lui ci creda in questo suo lavoro percio' credo che si meriti un grande applauso per essere riuscito in questa che spero non sia la sola, ma la prima di una lunghissima serie di successi.
La trama può apparire banale ma ad un attento esame si nota l'intenzione del regista di voler dare un senso più profondo alla vicenda: la sfida nascosta che ognuno fa con sè stesso, all'interno delle proprie esperienze e capacità.
Le musiche sono stupende, i temi e le dinamiche musicali si intrecciano, a volte seguendo ed accompagnando la vicenda, a volte in voluta contrapposizione con essa: il risultato è a dir poco fantastico.
un film bello e pulito che fa pensare che commuove e fa sorridere diretto in maniera esemplare con una splendida fotografia e dialoghi mai banali un film che lascia il segno e che va assolutamente visto...
Mi è piaciuto il film di Campiotti. Mi ha fatto dare uno sguardo al mondo dei giovani ed ai luoghi bellissimi delle Dolomiti.
Ho sentito il profumo dell'aria di montagna, assaporato il gusto della sfida con la natura e con sè stessi.
Soprattutto andate ad ascoltare le colonne sonore di due giovani compositori che mi hanno fatto toccare l'animo del film.