Tratto da un romanzo di Simenon si narra la storia di un rapporto di coppia incrinatosi improvvisamente in una notte d'estate...Lei (Carole Bouquet)abbandona Lui dicendogli di continuare il viaggio (verso la colonia estiva dove erano i figli) in treno. Il marito così corre in auto nella notte avvolto dai fumi dell'alcool e poi in compagnia di un pericoloso evaso che in seguito tragicamente uccide. Il finale un po' a sorpresa rimane in sospeso tra realtà e chissà, forse,immaginazione...Bravissimi i protagonisti e le ambientazioni notturne della profonda provincia francese meno stereotipata e turistica di come ce la immaginiamo. Voto 8
Un film veramente francese, elegante, sottile, a tratti gelido. con una valida recitazione non verbale che qualifica tutta la storia. Un film che traccia con finezza le inquietudine, le contraddizioni, le ambiguità relazionali nei rapporti di coppia, che si sofferma nella scavare la solitudine del protagonista maschile, un uomo infelice e alla deriva, privo di un profondo riferimento alla sua identità maschile. Particolare lo sviluppo del film, dove in una prima parte in cui sembra non accadere nulla (ma in realtà è bene fare attenzione al non verbale) segue una parte centrale densa e vibrante di emotività per approdare alla parte finale, veloce e quasi cieca, spinta com'è alla ricerca della nuova felicità che sembra raggiunta. Certo si sente che dietro tutto c'è Simenon...