Il film basa la sua validità sull'interpretazione della Foster, che qui si dimostra attrice di rango, e che mette una pezza(forse più di una) a una sceneggiatura alquanto sconclusionata e che fa acqua da tutte le parti. Il sei è tutto per lei.
non è un capolavoro, e come spesso accade qualche buco nella sceneggiatura c'è, ma è un film che per tutta la sua durata non ti lascia tregua nella suspence. Jodie Foster al solito bravissima.
Il classico esempio di come si possa rovinare tutto partendo da un soggetto veramente valido. Gli sceneggiatori meriterebbero la galera, idem i produttori. Brava invece Jodie Foster a fare la mamma scassamaroni, ma sprecata. Cmq si becca un bel cartellino giallo per avere avuto il grande torto di avere accettato di partecipare a 'sta strunzata. Inutile Greta Scacchi, poco più di un cameo. Cmq se non si bada ad alcuni particolari (ma è praticamente impossibile) il film per chi non ha molte pretese può essere avvincente.
A 007 si perdona tutto, alla Foster scassamaroni no.
Se un film di questo genere ti sorprende, ha fatto a pieno il suo dovere di thriller. A un certo punto la protagonista si convince quasi dell'inesistenza della figlia. Bello