Questo film colpisce al cuore,lo colpisce in maniera inaspettata,riempiempendolo di pugni, lo acceca con i colori vivi dell'africa e del suo popolo dimenticato dagli uomini del mondo giudicato "civile". straordinaria l'idea del regista di far procedere il film per flasch-back (la scena ripetuta della bellissima tessa incinta, dolce e nuda in bagno).il film ci insegna che non c'è redenzione. x nessuno. siamo noi justin,che ci occupiamo soltanto delle nostre piante e non abbiamo mai alzato gli occhi sul mondo per cercare-o almeno trovare la forza- di cambiarlo. un film che è, in definitiva, una piccola perla,raro e scomodo come possono esserlo solo i grandi film. ralph è una conferma ormai del cinema, spesso sottovalutato perchè non si è in realtà è uno dei pochi che non si è mai venduto al commerciale e rachel weitz...bè, chi è che dimenticherà il suo sorriso tra le bidonville africane e la detirminazione di credere in qualcosa di migliore? vedetelo!!!!!
Un thriller veramente ben fatto: ottimo cast (superbe le interpretazioni di R. Fiennes e di R. Weisz) e trama davvero ben studiata. Più che buona anche la regia che riesce a mantenere lo spettatore in ansia per tutta la durata del film. Peccato che la fotografia, in alcuni punti, mi è parsa un po' fastidiosa. Trlasciando questo piccolo neo, la pellicola rimane comunque da vedere senza alcuna esitazione.
Sul nuovo lavoro di Meirelles si leggono opinioni contrastanti, e questo basterebbe per invogliare la gente ad andarlo a vedere: il tema trattato è certamente delicato e fa riflettere su una pratica diffusa e ignobile che fingiamo di ignorare per comodo.
Qualsiasi cosa si pensi di questo film, vale la pena andarlo a vedere anche solo per la splendida fotografia di César Charlone e la colonna sonora.
E chi ha visto il capolavoro "City of God" non potrà rimanere deluso!
Film girato magistralmente. Mi è piaciuto il modo semplice ma crudele di raccontare una vicenda vera ma scontata sull'ormai senza tempo sfruttamento dell'Africa. Fotografia, colori e livello di recitazione alto.
un film davvero molto bello e interessante che mi ha ricordato un film simile, lord of war, in cui però si parla di traffico d'armi da fuoco; the constant gardener affronta un tema scottante che difficilmente troviamo sui giornali o in tv e ci fa riflettere su quanto sia ingiusto questo mondo; purtroppo è inutile ripeterlo, ma al giorno d'oggi c'è chi è disposto a tutto pur di fare soldi...anche a sacrificare i più deboli e indifesi; consiglio a tutti di vederlo