Bellino, film tipicamente orientale, e come tutti i film orientali alcune parti sono molto ma molto ma molto ma molto ma molto lunghe e questo porta ad un ovvio senso di distrazione, non mi sembra che cmq sia molto distante dalle solite pellicole giappo di cappa e spada. Direi quindi passabile ma assolutamente poco originale(e troppo troppo troppo troppo troppo lungo).peace.
molto molto bello!!da vedere assolutamente..in alcuni punti un po' lento è vero ma quale film non lo è??assolutamente valido!!bella la storia e molto belle anke le 7 spade tutte con storie e poteri diverse..da vedere assolutamente!!
sono veramente sorpreso da alcuni commenti che rasentano il razzismo, e sicuramente sono da ignoranti.
se non sapete distinguere tra cinema cinese, giapponese e coreano, e specialmente se ritenete che tutti gli asiatici siano uguali, vi conviene stare a casa e sorbirvi i polpettoni clippati statunitensi.
questo è un ottimo film, sicuramente diverso da "hero" e "la tigre e il dragone", ma è la ricchezza del cinema cinese, spettacolare e a tratti poetico. il prezzo del biglietto lo vale tutto.
Film lungo e lento, sotto le rime su tutti i punti di vista.
Non e' poetico e neanche adrenalinico, ma di sicuro e' moolto strano.
Che dire, da appassionato di film orientali gli regalo un 5, ma se non siete appassionati di tali film, evitatelo, il voto si abbasserebbe a 3
Ammetto di non essere mai stato un amante delle pellicole orientali, specie quelle nella cui trama sono i classici canoni dell'onore del guerriero, dell'amore per i 4 elementi, della consueta filosofia chi/chu/wan/ming/tse/akatazu, a fare da tappeto a fumettistiche sanguinose scorribande condite di spade, piroette e improbabili isterismi...eccezion fatta per il magico Bruce che ancor oggi comprensibilmente tutti rimpiangiamo, ma era tutta un'altra storia. Sono però un amante del cinema e so riconoscere un buon film. Qui è esattamente il contrario. Sarà che i giapponauti sono tutti uguali e c...o non si riesce a distinguerli neppure dai vestiti; sarà che la loro espressività rasenta lo zero, e nelle più svariate scene hanno tutti la tipica faccia del bambino cresciuto che guarda i suoi cartoni animati preferiti davanti ad una tv da 48 pollici. Sarà per la sconvolgente banalità dei dialoghi...la sensazione è che siano stati buttati giù all'asilo nido, nonostante un film "intriso di importanti valori umani" dovrebbe dare a maggior ragione l'input a regista & co. per concepire qualcosa di maggiore spessore e profondità concettuale. Sarà per le sconfusionate inquadrature, che riescono veramente a disorientarti, al punto che non sai chi è che si muove o combatte...in questo film poi c’è gente che fa le capriole rischiando di rompersi il collo per andare a fare i bisognini o prendere una ciotola d'acqua...Non ho neppure capito il senso di mostrare scene da macelleria con corpi dilaniati e tagliuzzati in 15 parti senza uno schizzo di sangue sull' arido terreno. Questo film è l’equivalente di un adolescente cresciuto a preghierine e playstation vestito da Freddy Krueger alla festa di Carnevale. Alla fine il top dei top: l'implacabile crudeltà del cattivo intento a ordinare l'esecuzione delle esecuzioni, fermata da un vecchietto con le rughe sulle labbra che gli intima di desistere con un saluto simil-fascista e la voce stentorea di Picaciu. Che il regista e la sua troupe ci facciano o ci siano questo non è dato saperlo, un risultato purtroppo c'è, ed è veramente ridicolo.