Lo so che al terzo giorno è prematuro declamare già il film preferito all'interno di un festival che ne dura dieci,ma bubble è un film decisamente ben fatto che nobilità il genere indipendente.ok il regista è steven soderbergh che puo' piacere o non piacere ma è comunque qualcuno che sa maneggiare i vari strumenti della cinematografia con un fare molto professionale (il film non è stato solo diretto e scritto,ma anche montato e fotografato da lui) se ha anche scelto personalmente gli attori,bè allora tanto di cappello.sono la vera forza del film,bravissimi,realistici,incredibile pensare che non sono attori professionisti,sembrano confermare il vecchio detto che neanche trent anni di actors' studio possono far innamorare una telecamera se la faccia non è quella giusta.e le loro sono giustissime.
lo è soprattutto quella di martha,l'operaia trentacinquenne obesotta che nella sua inconsepavole accettazione della squallidità della sua vita e nella sua totale assenza di movenze esagerate e caricaturali è praticamente spaventosa.non ha momenti cupi,è generosa ,parla,non è particolarmente contenta ma sembra non accorgersi di non vivere nulla, confinata a casa con un padre malato e impiegata per pochi soldi in una fabbrica di bambole, senza amici tranne l'introverso collega kyle.e anche kyle,nella sua tristezza ancora piu accuita dalla sua giovane età,non ha mai sguardi pensosi,semmai vuoti,ma siamo a mille miglia da antonioni.nessuno dei due neanche per un momento fa pena o tenerezza,è tutto credibile e accettabile,e certamente non penoso,grazie al "tocco" di soderbergh.
e qui arriva rose che risveglia anche se non in maniera eclatante almeno un lembo dei sentimenti (assopitissimi) di kyle verso il genere umano.e l'idea di rose di chiedere a martha di far da babysitter mentre loro escono non avrà lievi conseguenze.un finale da thriller che non rovina comunque l'atmosfera grottesca / documentaria della pellicola,con un ottimo e fedelissimo resoconto delle (vere) dinamiche di un indagine poliziesca,fino a questo momento probabilmente mai mostrate sullo schermo
Mi mancava, quell'ambiente così inquietante, questo modo di vivere così soffocante e quella brutta vicenda raccontata così delicatamente... Alcune riprese dentro la fabbrica poi sono geniali!!
Riguardo la protagonista... alla faccia della non professionista, è bravissima! Poi quel volto da bambola è troppo azzeccato nel contesto... Voto positivo :)
Bubble e' un film che fa pensare. La trama e' semplice, quasi banale, ordinarie le vite dei protagonisti, deprimente l'ambiente nel quale vivono. Dietro tanta piattezza si cela l'orrore della violenza, ignota fino alla fine anche a chi ne e' artefice. Poco piu' di un'ora per entrare senza fronzoli in quella brutalita' che e' la faccia nascosta di esistenze qualunque, nelle quali l'assenza di prospettive e' il terreno sul quale puo' nascere di tutto. Bubble e' un film estremo e paradigmatico. Veramente molto bello.
Bel film malinconico e minimalista. Tutto è essenziale : i personaggi, i dialoghi, le musiche, eppure tutto molto vero e coinvolgente. I personaggi e le loro vite mettono un profonda tristezza.
E' un horror secondo me , è veramente angosciante. Pungo nello stomaco.
Comunque la frase l' avete sbagliata.
La vera frase è :
Fatti i c***i tuoi e leggi la rivista!