Sono un genitore adottivo, mia figlia ha vissuto in quei luoghi fino a poco tempo fa, ho visto il film e devo dire che la fotografia è fantastica e realistica al 100%; la sceneggiatura è un po forzata ma nella sostanza mi pare più un documentario che non un film vero e proprio. Aspetto con ansia l'uscita in DVD per metterlo in archivio e usarlo quando mia figlia mi chiederà del suo paese!
Stefano Benvenuti da Firenze
Anche se un po' lungo, un film da vedere per il tema che affronta e per la regia molto accurata.
I protagonisti sono bravissimi: tutti noi, otto, spettatori in sala, facevamo il tifo per loro e per le altre coppie,una anche disposta ad ipotecarsi la casa per pagare i corrotti funzionari delle adozioni internazionali, in una Cambogia lussureggiante nelle campagne e caotica in città, col problema delle mine anti-uomo e delle centinaia di bambini negli orfanotrofi,
che non possono essere adottati perchè i genitori sono ignoti o non hanno i soldi per le denunce di nascita, molto costose per degli stipendi di trenta dollari al mese,per i più fortunati.
Un film che, nonostante paghi l'eccessiva durata e alcune scene non certo imperdibili, risulta comunque significativo. Il tema trattato, quello delle adozioni, e, soprattutto, il punto di vista strettamente "occidentale", rendono questa pellicola interessante e forse anche educativa. Sono da segnalare i film che, come "La piccola Lola", scelgono di non appiattirsi alla massa e di trattare temi inconsueti e troppe volte "occultati" dal mare d' ipocrisie in cui naviga la nostra società. A tratti sconvolgente è l'arroganza e l'egoismo con cui gli adottanti europei si pongono nei confronti dei malcapitati piccoli (cambogiani in questo caso) adottati; questo aspetto e la difficoltà del tema su cui è incentrata la pellicola, non eccezionale dal punto di vista tecnico,la rendono un film da vedere per pensare e riflettere.
Il tema del film e' importante, quello delle adozioni internazionali. Conosco bene (ci e' passato un mio amico) il carico di ansie, paure, frustrazioni per avere a che fare con una burocrazia lenta e corrotta. Ma dal punto di vista cinematografico questo e' un film assai scadente: poco piu' che un elenco di una serie di disavventure della coppia che cerca di adottare un bambino in Cambogia; non mi ha coinvolto per nulla.